I carabinieri della compagnia di Villa San Giovanni, coordinati dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, hanno già acquisito le immagini delle telecamere ubicate nei pressi dello studio della sindaca Giusy Caminiti, il cui portone è stato incendiato nella tarda serata di sabato. Gli inquirenti avrebbero già individuato il tipo di vettura su cui sono giunti gli attentatori- due secondo le immagini - uno dei quali è sceso con la tanica di benzina e ha dato fuoco al portone d’ingresso dell’immobile. L’intera sequenza dell’episodio è stata registrata dagli strumenti di sicurezza passiva, fino alla fuga dei due attentatori dalla zona.
I carabinieri, inoltre, avrebbero anche monitorato le registrazioni di altre telecamere poste nei pressi dello studio professionale di Giusy Caminiti per verificare ulteriori indizi, tra cui la targa dell’autovettura usata dai due malavitosi. Numerosi gli attestati di vicinanza alla sindaca di Villa San Giovanni stanno ancora giungendo da istituzioni e associazioni, molto conosciuta anche per la sua attività di pubblicista per il quotidiano Gazzetta del Sud prima di essere eletta a capo dell’amministrazione comunale villese.
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