"L'Uncem è sempre stata in prima linea nella lotta a ogni forma di criminalità, organizzata e comune. Soprattutto in realtà difficili quali la Calabria. E alla ferma condanna a qualunque fenomeno delinquenziale ha unito, come ovvio in base a ruolo e funzioni esercitati, un grande attivismo a sostegno di qualunque ente locale o singolo amministratore delle nostre comunità colpito da atti vandalici dal chiaro tenore intimidatorio. Episodi gravi, analoghi a quelli, oltretutto reiterati, di recente subiti dal componente della nostra giunta esecutiva Francesco Severino".
"Un sindaco impegnato e appassionato, che si spende quotidianamente per la sua Santa Caterina dello Ionio. Ecco perché siamo molto rammaricati, e preoccupati, nel vederlo vittima degli incendi, non certo divampati in modo accidentale, che sono stati appiccati nel giro di pochissimo tempo dapprima nei pressi della propria abitazione e successivamente in un terreno con ulivi secolari. Noi sappiamo bene che la tempra del nostro caro associato "Ciccio" è a prova di qualsiasi minaccia, come peraltro dimostra la pubblica denuncia da lui fatta dopo il doveroso e immediato confronto con le forze dell'ordine e gli altri organismi preposti a far piena luce sulla deprecabile vicenda. Ma questo non ci induce di certo ad abbassare la guardia. Anzi, ci spinge a stringerci come ovvio non solo in modo formale al sindaco Severino".
Il testo della nota è stato condiviso dal presidente nazionale Marco Bussone (peraltro presente in Calabria per un tour in varie località legate all'Unione venerdì e sabato scorsi), dal suo omologo regionale Vincenzo Mazzei e dagli organismi associativi.
"Entrambi si sono infine detti "molto vicini all'amico, e rappresentante istituzionale, Francesco, essendo tra l'altro dispiaciuti di essere stati privati del prezioso contributo di idee del sindaco nella Giunta svoltasi tre giorni orsono a Lamezia e nei successivi eventi Uncem in programma nel fine-settimana appena passato. Sicuri, però, di ritrovarlo con la determinazione e le capacità a noi arcinote già nelle prossime occasioni".
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