«Non si può assistere inermi ai continui atti intimidatori che con arroganza e viltà, perfino in pieno giorno, vengono perpetrati contro lavoratrici e lavoratori della Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme, una di quelle realtà che quotidianamente infondono orgoglio e speranza nelle tante persone perbene che vivono in questa terra». È quanto dichiara Marcello Anastasi, capogruppo di “Io resto in Calabria” in consiglio regionale, che aggiunge:
«Esprimo la mia più sentita solidarietà e vicinanza a don Giacomo Panizza e a tutte le donne e gli uomini che stanno al suo fianco, persone che traducono in buone pratiche di integrazione sociale, in un territorio difficile, il sogno di far progredire la nostra gente. Allo stesso modo non deve mancare l’indignazione e la ferma condanna da parte di tutti noi nei confronti di quei vigliacchi che si dimostrano incapaci di vivere civilmente e che con la violenza tentano di mortificare la speranza della grande maggioranza dei calabresi onesti e laboriosi».
«Don Panizza – conclude Anastasi – ha ragione nel dire che andando avanti così la Calabria non avrà mai pace, quindi ai vigliacchi che con questi gesti vili cercano di marcare un territorio che invece non è “cosa loro” dobbiamo tutti noi rispondere con gesti concreti di presenza e di testimonianza al fianco della Comunità Progetto Sud e di chiunque spenda la propria esistenza per aiutare gli altri».
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