
“Finalmente. L’Aula Rossa accuratamente rinnovata è stata riconsegnata al consiglio comunale. Adesso è tempo di decidere a chi intitolarla e, scorrendo tra i ricordi e la carta stampata degli ultimi 10 anni, non abbiamo alcun dubbio nel ritenere che l’aula debba essere intestata alla memoria dell’avvocato Nicola Dardano, Ninì. L’ultimo ricordo che abbiamo di lui è il saluto omaggiatogli da una folla commossa sotto le mura del cimitero, mentre una pioggia battente accompagnava le accorate parole dei tanti compagni e cittadini che gli tributavano i dovuti onori. Ebbene sì! Fuori. Al riparo degli ombrelli. Perché nella nostra città capoluogo di regione, non esisteva e non esiste ancora, purtroppo, alcun luogo di culto comunale laico. Di questo chiediamo conto ad un’amministrazione di centrosinistra, perché dia finalmente alla sua cittadinanza un luogo aconfessionale nel quale salutare i propri cari estinti. E’ una questione di civiltà!”
Sostiene Carla Rotundo che “ Parlare del compagno Ninì, del suo impegno politico, della sua dirittura morale, della memoria storica che ha lasciato di Catanzaro non spetta certamente a noi; altri lo hanno già fatto più e più volte, anche coloro che gli furono avversari in tante battaglie politiche, per la sua intransigente rettitudine, per il suo essere di parte sempre, ma con grande onestà intellettuale. L’idea d’intitolargli la sala consiliare non nasce adesso, ma è in campo da tanti anni in modo bipartisan. Recentemente è stato l’assessore all’Istruzione ed alle Politiche sociali Nunzio Belcaro a proporlo con grande enfasi e, prima di lui, i Consiglieri comunali Giuseppe Pisano e Marco Polimeni. Ancor prima, e precisamente il 12 Novembre del 2015, i consiglieri Roberto Guerriero , Lorenzo Costa e Domenico Tallini presentarono all’Ufficio di Presidenza del consiglio comunale una mozione, chiedendo, per l’appunto, l’intitolazione dell’aula consiliare a Nicola Dardano, già consigliere comunale per diverse legislature. Ci piace riportare proprio le loro parole perché indicative di quello che Ninì ha rappresentato, in quanto esempio positivo di amministratore”
” Dardano -ricorda Carla Rotundo- ha sempre interpretato con coerenza, coraggio e lealtà il ruolo di guida delle opposizioni, perché ha sempre guardato ai problemi della città con una visione intelligente e lungimirante, privilegiando sempre gli interesse dei cittadini a quelli del Partito o di schieramento.”
L’esponente della segreteria provinciale del Pd conclude la sua nota ricordando che “negli andati hanno chiesto l’intitolazione dell’aula rossa a Ninì gli assessori Giuseppe Marcucci e Nicola Ventura ed il sindaco Marcello Furriolo. Non dimenticando certamente i tanti militanti della sinistra catanzarese che da 10 anni aspettano tale evento.
Ecco, oggi abbiamo una Aula Rossa ristrutturata, nella quale ci si augura che la politica venga di nuovo intesa come un servizio alla collettività e l’intitolazione della stessa a Nicola Dardano in omaggio alla sua lealtà, alla sua coerenza ed al suo impegno politico non può che essere considerato come un messaggio esemplare per la classe politica attuale e futura.”
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