Introdurre il reato di omicidio e lesioni gravi o gravissime sul lavoro: a Catanzaro il 17 gennaio l'iniziativa di Potere al Popolo

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images Introdurre il reato di omicidio e lesioni gravi o gravissime sul lavoro: a Catanzaro il 17 gennaio l'iniziativa di Potere al Popolo

  15 gennaio 2024 13:51

Mercoledì 17 gennaio, alle 18, presso la sala concerti del Comune di Catanzaro, si terrà, promossa da Potere al Popolo-Unione Popolare, una iniziativa pubblica avente ad oggetto la legge di iniziativa popolare per l’introduzione del reato di omicidio e lesioni gravi o gravissime sul lavoro.

 Ne discuterà Potere al Popolo con Giuliano Granato, portavoce nazionale di Potere al Popolo, Guido Lutrario, Esecutivo Nazionale USB e Peppe Marra, Esecutivo Regionale USB, Rita Militi, Potere al Popolo Catanzaro e Alberto Orlandi, compagno di Luana D' Orazio, la giovane operaia di 22 anni uccisa il 3 maggio 2021 da un orditoio in una ditta nel pratese cui erano stati tolti i dispositivi di sicurezza per farlo andare più veloce.

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Nella medesima occasione sarà possibile sottoscrivere la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare. Sarà un momento importante per parlare di una proposta di legge popolare- promossa da USB e da Rete Iside e sostenuta da Potere al Popolo – capace di costituire uno strumento di reale deterrenza per fermare la strage di lavoratrici e lavoratori.

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"Nel nostro paese - si legge in una nota a firma di Potere al popolo - Unione popolare - da troppo tempo, la salute e la sicurezza dei lavoratori sono visti come un costo da ridurre al minimo per poter aumentare i profitti; in Italia, ogni giorno, più di tre lavoratori o lavoratrici non tornano a casa dai propri cari. La causa è da ricercare in una cultura imprenditoriale votata alla speculazione sulla pelle di chi lavora. Per questo siamo convinti che introdurre una nuova fattispecie di reato possa porre un freno alla strage; se fossero rispettate le norme a tutela di salute e sicurezza, gran parte delle oltre mille morti sul posto di lavoro che si registrano ogni anno, si potrebbero evitare.

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La situazione di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, inoltre, peggiora di giorno in giorno. Stando ai dati che abbiamo raccolto, i morti di lavoro nel 2023 sono stati 1204.

Per questo, oltre che a discutere come sempre con la cittadinanza, con le lavoratrici e i lavoratori, mercoledì 17 gennaio continueremo, a margine della iniziativa, a raccogliere le firme di sostegno alla legge di iniziativa popolare.

 È ora di fermare questa strage!"

 

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