di CARLA ROTUNDO
Nel 2011 Bruno Gemelli, bravo giornalista da noi tutti conosciuto, scriveva su Calabria Ora : “L’isola pedonale è di destra o di sinistra? O di centro? O dei cittadini (dico io). E quando parlo di cittadini, parlo di anziani seduti nei giardini Nicholas Green, di bambini in passeggino e di persone che amano la propria città e vorrebbero vederla simile a tutte le città vivibili. E’ ritornata in questi giorni, più viva che mai, la querelle sull’isola pedonale, argomento sempre di grande attualità e controversia in questa nostra città che necessita di un bel restyling di civiltà che il Sindaco, con molta fatica (data la povertà delle casse in cui è stata lasciata la nostra amministrazione comunale), sta cercando di portare avanti. Tra le tante operazioni messe in campo, ecco rispuntare l’istituzione dell’isola pedonale o il suo tentativo.
Il dibattito è decisamente, a pensarci bene, fuori da ogni logica, soprattutto in un momento in cui l’Amministrazione comunale tenta di rilanciare il Centro Storico attraverso iniziative che lo rendano più fruibile ed attrattivo da parte dei cittadini di Catanzaro e dei Comuni vicini. Bella la nostra città nei giorni in cui si può camminare e chiacchierare liberamente sul nostro Corso. Il messaggio culturale e civile che la chiusura del traffico nel centro cittadino manda è di una città che vuol cambiare , che non ha paura di scelte innovative capaci di mettere in discussione vecchie abitudini, ma anche interessi di lobby e corporazioni.
Tutti denunciamo il grave inquinamento ambientale e acustico nel quale oggi si vive e, quella dell’isola pedonale, è una iniziativa che si muove in senso contrario e che quindi, va favorita. Oggi una delegazione dei commercianti di Corso Mazzini è stata ascoltata alle 11,30 dalla Quinta Commissione del Consiglio comunale di Catanzaro, perché non favorevoli all’istituzione dell’isola pedonale nei giorni intorno a Natale, così come stabilito da un’apposita ordinanza del sindaco Nicola Fiorita. Non conosco il risultato dell’incontro, ma mi auguro che sia la Commissione in prima battuta, sia il Sindaco Fiorita rimangano fermi nella loro decisione, senza tornare indietro alle prime difficoltà. Da sempre i commercianti e le loro organizzazioni sindacali hanno avuto un atteggiamento critico ed a volte ostruzionistico. Sostengono che l’isola pedonale possa essere causa della crisi economica che investe il settore nel centro storico.
Nulla di più falso. La crisi economica è data in parte dalla mancanza di liquidità da parte di molti cittadini, in parte dalla mancanza di una offerta adeguata da parte dei commercianti. I cittadini vogliono l’isola pedonale, e lo hanno dimostrato in questi giorni e prima ancora, negli anni in cui tentativi del genere sono stati fatti, perché vogliono finalmente una città vivibile e civile. Perciò, caro Sindaco, niente passi indietro, piuttosto troviamo soluzioni durature e funzionali per i parcheggi, ma continuiamo in questa operazione di rinascita e cambiamento, altrimenti avremo perso e questa volta definitivamente.
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