di STEFANIA PAPALEO
Isola pedonale e tavolini all'aperto. Con esenzione totale della tassa sull'occupazione di suolo pubblico connesso all’esercizio di attività di somministrazione di alimenti e bevande. Il via libera è arrivato proprio oggi dalla Giunta comunale e il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, non ha perso tempo a scrivere all'Ordine provinciale degli architetti di Catanzaro per comunicare "le iniziative che si stanno intraprendendo in città per la ripresa ed il sostegno delle attività economiche, necessarie per ripristinare il tessuto sociale e produttivo attraverso la riorganizzazione e l’uso delle aree pubbliche, associata ad una maggiore disponibilità degli spazi urbani, che tenga conto delle nuove regole sul distanziamento sociale a tutela della salute pubblica e privata".
Una sorta di "chiamata alle armi" alla quale il presidente dell'ordine, Pino Macrì, ha risposto "presente". Il supporto richiesto ci sarà, con interventi finalizzati ad affiancare le attività economiche della città nella riprogrammazione e utilizzazione degli spazi pubblici.
"Come Ordine degli Architetti Catanzaro, insieme alla Fondazione Architetti FOAC, guidata dal Presidente Eros Corapi, abbiamo espresso il nostro pensiero in merito, attraverso comunicati stampa che proponevano idee e iniziative per agevolare la ripresa economica e sostenere le attività commerciali, attraverso la possibilità di utilizzare gratuitamente gli spazi pubblici con una nuova riorganizzazione degli spazi urbani, soprattutto nel centro storico e nelle aree di maggiore attrazione turistica (come il quartiere Lido). In questa direzione, come nel tempo abbiamo sempre fatto quando c’erano in ballo gli interessi della Città, siamo disponibili e pronti ad una fattiva collaborazione con l’Amministrazione comunale, per la rapida realizzazione di attività di ripresa che siano garanti della qualità architettonica in quanto occasione di sviluppo e di lavoro per i tecnici liberi professionisti e gli imprenditori che credono nella bellezza e nella rinascita della nostra Città", così scrive Pino Macrì al sindaco Abramo.
E nella sua risposta, il presidente dell'Ordine degli architetti della provincia di Catanzaro porta avanti una riflessione ben precisa: "Abbiamo davanti tempi incerti e riteniamo sia il momento di lavorare insieme e scommettere sulle reciproche capacità di rilancio: da parte dell’Amministrazione con un’azione politica ed imprenditoriale caratterizzata dalla valorizzazione del suolo pubblico per gli spazi di ristoro all’aperto con caratteristiche architettoniche di assoluto pregio; da parte degli operatori economici e dei liberi professionisti su un’Amministrazione che gli sia fattivamente accanto al tessuto economico nel consentire azioni rapide, incisive e qualificanti per la città. Il tutto nel comune intento di fare della nostra città, in tempi il più possibile brevi, un modello cui guardare ed una casa accogliente per ogni cittadino".
Un passo determinante, quello degli architetti, per scongiurare il rischio di vanificare questa ennesima occasione di rilancio della città, che gli operatori commerciali dovranno saper cogliere. E sarà forse la volta buona che questo nostro centro storico "bello e impossibile" potrà ritornare ai fasti di un tempo, facendo riscoprire ai cittadini il gusto di riappropriarsene, senza se e senza ma.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736