"E così, puntuale come un orologio svizzero, alla fine della pausa estiva, si ripropone nella nostra città, quella che potremmo definire " la madre di tutti i problemi di Catanzaro": l'isola pedonale su Corso Mazzini. Noi che non siamo più giovanissimi, facciamo fatica a ricordare da quanti decenni si combatte su questo atavico argomento, e quante Amministrazioni hanno tentato di definire, una volta per tutte, la questione. In un senso o in un altro, senza però trovare una definitiva soluzione. Perché di questo balletto fatto di ipotesi, più o meno suggestive, di incontri, di riunioni, di dibattiti e scontri sui social, sinceramente non ne possiamo più", scrive Giuseppe Silipo Coordinatore cittadino Associazione CalabriaOltre.
"Ora è la volta dell'Amministrazione Fiorita affrontare la scottante tematica, - prosegue - anche perché l'argomento era tra i primi nel programma elettorale dell'attuale Sindaco. E così si è già condivisa un idea di massima con i consiglieri di maggioranza, e tra qualche giorno ci sarà l'incontro con i commercianti che hanno le loro attività sul corso principale e che, legittimamente, hanno il diritto di dire la loro".
"Noi pensiamo che, - spiega - per essere in grado di prendere una così difficile decisione, questi due (sicuramente necessari) passaggi non siano assolutamente sufficienti. Infatti non ci si può dimenticare di coloro che poi dovrebbero, fisicamente, dare un riscontro alla scelta che sarà; e che sono gli utenti, i fruitori del corso. Noi pensiamo che sia i residenti, ai quali bisogna risolvere una serie di problemi, sia gli avventori quali noi siamo, dovrebbero avere voce in capitolo. Perché la parte antica della città, è di tutti e non solo di chi ci abita o di chi ci lavora. Ovviamente oggi la possibilità di ascoltare le opinioni dei cittadini c'è, e vi assicuriamo che l'argomento stuzzica l'interesse della maggior parte dei catanzaresi".
"Poi c'è il discorso dei parcheggi che, a nostro avviso, - ribadisce - esistono già. Basta rendere efficienti i servizi a supporto degli stessi. Con una funicolare che resta chiusa sei mesi all'anno, un isola pedonale permanente è difficile da immaginare. Ma il vero grande, e probabilmente più complicato da risolvere, problema, resta l'attrattività del nostro centro storico. Vi siete mai chiesti come mai, quando si organizza qualche evento (piccolo o grande che sia) la gente accorre numerosa? Vi siete mai chiesti come mai in occasione degli eventi religiosi a cui i catanzaresi (e non solo) sono legati il centro storico si ripopola? Vi siete mai chiesti come mai nel periodo natalizio Corso Mazzini è invaso da centinaia di persone? E vi siete mai chiesti come mai senza le suddette attrattive improvvisamente lo stesso luogo di spopola e diventa un desolante deserto?"
"A noi non sembra di dire baggianate. Tutto questo chiunque ha avuto modo di verificarlo nel tempo. E siccome è impensabile che si possa ogni santo giorno organizzare qualcosa che attragga la cittadinanza, - scrive ancora Silipo - forse pensare di rendere attrattivo il centro storico a prescindere dagli eventi sarebbe propedeutico ad ogni idea di isola pedonale. Siamo consapevoli che non è cosa facile. Così come bisogna ammettere che i negozi che oggi insistono su Corso Mazzini ( ovviamente con le dovute eccezioni) non sono appetibili né dal punto di vista della convenienza economica che della varietà delle proposte. Morale della favola, riempiamo di contenuti il centro storico della nostra città, facciamolo ritornare un centro commerciale all'aperto come era una volta. Si incentivi l'apertura di attività degne di stare su un corso principale di una città. Si lavori per rendere meno esosi i fitti e le tasse (quanto meno quelle comunali)".
"E forse solo allora qualche saracinesca invece di abbassarsi magari si alzerà. E, forse, solo allora si potrà, con cognizione di causa, si potrà parlare di isola pedonale. Facendo fare a Catanzaro un importante passo verso quella normalità che in questa città, purtroppo, manca", conclude.
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