"Il NAS di Catanzaro, al termine di una serie di ispezioni eseguite con l’ausilio del personale medico dell’ASP di Vibo Valentia, ha deferito in stato di libertà il titolare di due diverse case protette. Nel corso dei controlli, infatti, gli operatori hanno rilevato gravi carenze igienico sanitarie e strutturali, carenti procedure per il contrasto dell’epidemia di COVID-19, e nessuna prova relativa alla formazione del personale sanitario impiegato circa l’applicazione del protocollo di emergenza epidemiologica". E' quanto si legge in una nota dei Nas che fa riferimento ad una serie di ispezioni condotte in tutta Italia.
Oltre a quelle nel Catanzarese, si precisa che "Il Comune di Reggio Calabria, a seguito di una segnalazione inoltrata dal locale NAS, ha disposto la sospensione di una struttura ricettiva per anziani poiché priva di autorizzazione sanitaria al funzionamento. Nell’ambito della medesima serie di accertamenti, inoltre, diverse Autorità locali hanno emesso dei provvedimenti di diffida per l’immediato ripristino dei requisiti organizzativi, professionali e funzionali nei confronti di altre 9 strutture".
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