Italia nostra Catanzaro dice no all'impianto eolico nel Comune di Monterosso Calabro

"La bocciatura, decisa qualche giorno fa dal Dipartimento Territorio e Tutela dell’ambiente della Regione Calabria, del progetto dell’impianto eolico nel Comune di Monterosso Calabro nel cuore del Parco Naturale Regionale delle Serre, e l’impegno profuso in questo senso dai Comuni di Monterosso e Polia e dal Movimento Ambientalista delle Preserre, da Italia Nostra Catanzaro, Federtrek, Italia Nostra Vibo Valentia, Vitambiente, Liberamente, ha suscitato interesse a livello nazionale ed è stato oggetto di un approfondimento sulla nota trasmissione Mattino Cinque News di Mediaset, che ha dedicato all’argomento un collegamento in diretta dalla splendida faggeta di Monterosso Calabro".

Lo scrive la sezione di Catanzaro di Italia Nostra.

"E’ stata l’occasione per dare voce alle diverse istituzioni, associazioni e movimenti impegnati nella difesa del territorio che hanno così potuto illustrare le ragioni poste a base del loro contrasto a questo ennesimo progetto di mortificazione dell’ambiente e del paesaggio, che prevedeva l’installazione di cinque mega aerogeneratori per complessivi 21 MW e l’abbattimento di oltre 4.000 esemplari di alberi tra faggi e abeti. La sezione di Catanzaro di Italia Nostra, forte del suo costante impegno in difesa del patrimonio naturale, è stata la portavoce dei numerosi soggetti che hanno partecipato alla trasmissione televisiva. L’incarico è stato egregiamente svolto dall’arch. Walter Fratto, componente del Consiglio Direttivo, che ha avuto modo di illustrare la battaglia di difesa del territorio e di tutela dei suoi connotati storici e paesaggistici, in una visione non aprioristicamente contraria alle fonti rinnovabili, ma ben ragionata in merito alle scelte dei luoghi e contesti che non vanno stravolti in nome delle fonti alternative, soprattutto in presenza di dati discordanti – a seconda se provengano da ambienti economico-produttivi oppure da quelli scientifici – sulla necessità di sviluppare indiscriminatamente la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili".

"Non si salva il Pianeta distruggendone una parte, sarebbe un controsenso: la faggeta di Monterosso è uno di questi luoghi da tutelare, non sacrificabile in nome “dell’ambientalismo di comodo”.

"La partecipazione alla diretta su canale 5 del nostro componente del Direttivo, conferma la battaglia vinta e l’impegno costante nel tempo che ha visto la Sezione di Catanzaro in prima linea contro l’eolico selvaggio. Prova ne è il lavoro svolto nella campagna nazionale di sensibilizzazione con la raccolta firme contro quell’eolico che devasta il paesaggio, ed anche la raccolta firme promossa dalla nostra Sezione per la moratoria contro l’eolico presentata alla Regione Calabria e la successiva proposta di legge. Continueremo ad essere vigili affinché non si abbassi l’attenzione sulla difesa del territorio e si perseguano tutte le azioni “coerenti” per diffondere le energie alternative"

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