Italia quasi bianca alle prese con la movida violenta. Speranza chiede "prudenza". Risse a Roma, Genova e nel Cremonese 

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images Italia quasi bianca alle prese con la movida violenta. Speranza chiede "prudenza". Risse a Roma, Genova e nel Cremonese 
Il ministro Roberto Speranza
  12 giugno 2021 20:42

di DOMENICO PALESSE

Sempre più regioni si preparano a passare in zona bianca, e sempre più italiani saranno liberi da restrizioni. Un piccolo sospiro di sollievo ad oltre un anno dall'inizio della pandemia che non deve però tradursi in un "liberi tutti", come hanno ribadito in questi giorni molti dei governatori italiani alle prese anche con la ripianificazione della campagna vaccinale. L'invito alla "prudenza" è arrivato oggi dallo stesso ministro della Salute, Roberto Speranza, mentre in diverse città italiane si registravano episodi di movida violenta, con il coinvolgimento anche delle forze dell'ordine intervenute per disperdere gli assembramenti. "Da lunedì oltre 40 milioni di italiani saranno in 'zona bianca' - annuncia Speranza -. L'Italia ha, attualmente, uno dei migliori dati europei sull'incidenza. È un risultato incoraggiante che ci consente di guardare avanti con più fiducia. Dobbiamo insistere su questa strada con prudenza e gradualità. Oggi più che mai occorre conservare le corrette abitudini per non vanificare i tanti sacrifici fatti".

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Proprio per evitare l'ennesima impennata dei casi, già ieri il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, aveva lanciato un appello ad "essere prudenti" per "godere appieno" delle nuove libertà concesse dalla zona bianca. "Dovremo continuare a indossare la mascherina - aggiunge - ed evitare di stare accalcati, evitare gli assembramenti. Godiamo di questo momento con grande ottimismo, ma anche con grande senso di responsabilità".

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Senso di responsabilità che, invece, sembra aver abbandonato alcune zone della movida. Con il coprifuoco slittato a mezzanotte, sono sempre più gli episodi di assembramenti segnalati nelle principali città italiane. Ieri sera, a Roma, alcuni agenti della polizia locale sono stati accerchiati durante un intervento nel quartiere di San Lorenzo. Due giovani, di 18 e 20 anni, sono stati arrestati per minacce, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Proprio nelle stesse ore, nella centralissima Campo de' Fiori, un 21enne è finito in manette per aver lanciato bottiglie di vetro contro militari e agenti di polizia che erano intervenuti per disperdere la folla che si era creata per vedere la partita degli Europei Italia-Turchia.

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Notte movimentata anche nel centro di Genova, dove la polizia locale ha arrestato un giovane che ha aggredito un agente intervenuto per una rissa. Scene di guerriglia urbana, infine, in provincia di Cremona, dove sono state denunciate 16 ragazzi. Due bande di giovanissimi, tutti tra i 17 e i 21 anni, si sono affrontati sui binari della stazione ferroviaria di Robecco d'Oglio in una resa dei conti organizzata tra social network e WhatsApp. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, a scatenare la mega-rissa sarebbe stata la gelosia nei confronti di due ragazze che avevano stretto amicizia con il gruppo di ragazzi di Cremona. Cosa che aveva infastidito i ragazzi di Robecco d'Oglio e Pontevico, piccoli paesini non lontani dalla provincia. Nella rissa, inoltre, sarebbero stati impiegati anche "picchiatori mercenari", coetanei ingaggiati dal gruppo dei cremonesi perché particolarmente violenti e pagati con una piccola somma di denaro.

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