“Il sindaco di Jacurso Ferdinando Serratore, senza esitazione alcuna dichiara candidamente la sua ricandidatura alla guida del paese per il prossimo quinquennio 2021-2026”.
E’ quanto di legge in una nota vergata dall’attuale primo cittadino di Jacurso.
Il quale “risponde a muso duro alle illazioni gratuite di chi oggi si propone – attacca - da antagonista col movimento Siamo Jacurso, a suo dire senza pregiudizio”.
Ma, sottolinea, Serratore, come “la bugia spesso è più forte della verità, e quando non si hanno argomenti di confronto, l’unico modo per contrastare l’avversario è quello di denigrarlo per guadagnare qualche misera considerazione”.
Insomma, secondo il sindaco, “i fatti sono fatti e rimangono inconfutabili, non possono essere usati strumentalmente con fantomatiche prediche liturgiche fine a se stesse – aggiunge - è’ campeggiato in questi giorni un titolo forte sulla mancanza del numero legale della maggioranza a guida Serratore, rimasto con due consiglieri. Niente di più falso – afferma - iIl consenso civico, aldilà della defezione fisiologica di qualche consigliere, i cui interessi, dai comportamenti assunti, non depongono a favore della comunità, è rappresentato dai consiglieri: Catozza Rosa, Gigliotti Francesco, Mascaro Gianluca, Maiolo Bruno e Dattilo Mattia, pertanto cinque più il sindaco, demolendo la cupidigia ansiogena del potere di chi col pregiudizio vuole mistificare la realtà, altro che dogma da esaltare”.
Il sindaco ricorda “che l’Amministrazione Serratore, aldilà delle linee programmatiche che si dettano ad inizio mandato, ha ereditato, come nessun’altra amministrazione, conteziosi, restituzione di soldi percepiti indebitamente, riaccertamenti straordinari dei residui attivi, contrazione sostanziale entrate energia eolico e debiti Sorical per un ammontare di circa 700.000 euro”.
“Nonostante ciò – sottolinea il sindaco Serratore - la combattività e la determinazione ha portato a cogliere risultati eccellenti, completando tutte le opere incompiute, che verranno opportunamente documentate, avviato progettualità per circa 4.000.000,00 di euro, esulando dalla Cassa Depositi e Prestiti”.
“Innumerevoli le iniziative che hanno tracciato in maniera brillante, con onestà e rigore etico l’amministrazione Serratore, che a dire del movimento neo costituito è stato fallimentare – argomenta - oggi, qualche esule, emulando San Paolo sulla via di Damasco, transfuga con minuzia negoziale sull’altra sponda politica, chi per stretto rapporto parentale, chi per fedeltà apostolica”.
“Con l’approvazione del bilancio consuntivo 2020 – conclude - la Cassandra del candidato a Sindaco di Siamo Jacurso è stata dissolta, privandolo della trionfale aspettativa. Di certo al Sindaco Serratore, non accadrà mai di rimanere solo tra i quattro muri di una sala consigliare. Saranno mesi caldi, ma avremo argomenti su cui confrontarci de visu, specie su introiti eolico e contenzioso da esproprio terreno su nuova sede comunale. Tra i tanti slogan divulgati in questi giorni da parte del candidato a Sindaco di Siamo Jacurso, si enfatizza l’etica in tutte le sue forme”.
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