Jasmine Cristallo a Non è l'Arena: "Un catanzarese ha curato Johnson. Due pazienti di Bergamo sono guariti da noi. Non siamo bruti!"

"Io penso che questo virus, come un vaso di Pandora, ha fatto venire fuori dei problemi. Vedere questi documenti dimostra che la nostra terra è fragile. La Calabria è come una madre claudicante". Ha esordito così Jasmine Cristallo, portavoce nazionale del Movimento 6000 Sardine, ospite di Non è l'Arena di Massimo Giletti dopo aver fatto alcuni immagini sugli ospedali (fra gli altri) di Polistena e di Locri. Cristallo aveva cominciato a dire la sua sul perché queste crepe siano ancor di più emerse con la pandemia del Covid-19 e che, paradossalmente, vanno a colmare il divario tra nord e sud, purtroppo in negativo per la Lombardia. "Dalla riforma del Titolo V della Costituzione che ha modificato il Servizio universale portato avanti da una donna". Poi è arrivata l'interruzione. Cristallo voleva ricordare Tina Anselmi, ministro della Salute, quando fu istituito il Servizio Sanitario Nazionale e come la successiva gestione affidata alle regioni non abbia funzionato. Ma è stata interrotta da Giletti, richiamandola a maggiore concretezza.

Alessandro Cecchi Paone, altro ospite della puntata, ha invece apprezzato il "bellissimo quadro generale" tracciato da Cristallo, parlando di "disamina eccellente" e ha ripreso il concetto del fallimento della gestione regionale. "Regioni del Sud alluvionate di soldi che non hanno saputo spendere". Giletti insiste sulla mancanza di una classe dirigente valida. Cristallo, dopo aver stigmatizzato la teoria secondo cui i medici calabresi avrebbero dovuto essere pagati meno, ha controbattuto più volte: "In Calabria veniamo da dieci anni di commissariamento, quindi è stata gestita anche dal governo centrale. E' di oggi la notizia dei due pazienti di Bergamo sono stati guariti in Calabria. E' un catanzarese colui che ha curato Boris Johnson. Non siamo bruti", ha detto la portavoce delle Sardine. Giletti ha poi fatto vedere una mappa di ospedali mai realizzati in Calabria.

Quindi, l'affondo finale di Jasmine Cristallo: "Il Governo deve tornare a occuparsi di sanità, non ci possono essere 21 sanità diverse!".

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