Judo. I catanzaresi Ester e Andrea sul tatami ancor prima di camminare: rappresenteranno la Calabria a Roma

di TERESA ALOI

Sul tatami ancora prima di camminare. Entrambi graduati. Cinture nere di judo. Ester Mussari e Andrea Gallelli, 30 anni lei, 19 anni lui, catanzaresi, sorridono. E non potrebbe essere altrimenti. Freschi di medaglie: a casa hanno portato il titolo di Campione Regionale Juniores cat -60kg e Campione Regionale Assoluti cat -60 Kg di judo  lui, campionessa regionale Assoluti Cat -70 Kg lei.

Atleti della Life in Sport, società presieduta dal padre di Andrea, Giuseppe, insegnano a grandi e piccini. Perché come dicono all'unisono "lo judo si fa da zero a 99 anni".

La loro passione per quella cintura nera stretta attorno alla  vita, nasce da sempre. Hanno iniziato da piccolissimi e hanno già raggiunto traguardi importanti: a Roma, al Centro olimpico, rappresenteranno la Calabria: il 21 novembre per la Finale nazionale junior  e il 18 e 19 dicembre per gli Assoluti. 

Disciplina, passione, studio per quello sport "in cui ci si fa male solo se siamo noi stessi a sbagliare". Lo sa bene Andrea che si è lussato un'anca e fatto male ad un occhio. Per il resto il judo è "inclusivo, insegna a relazionarsi, ad essere sicuri, a sapersi comportare anche in gruppo". 

Due atleti, due giovani promesse dello sport e non solo.  Andrea studia Ingegneria informatica biomedica all'Università Magna Graecia di Catanzaro, Ester è dottore di ricerca in Architettura all'Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Due atleti, due giovani catanzaresi che hanno scelto di restare in Calabria.  Nello sport come nella vita.   

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