
L'Università delle generazioni regala il libro “Incontri in Via Umbria” dello psichiatra Domenico Barbaro: come richiederlo
di DOMENICO LANCIANO
Domenico Barbaro è un medico-psichiatra e psicoterapeuta originario di Platì (RC) dove ritorna spesso. Per lunghi anni è stato Direttore del Ser.T. (servizio tossicodipendenze) di Isernia-Venafro, in Molise, dove ha famiglia. Da questa intensa esperienza in difesa specialmente dei giovani, sono nati finora tre libri: nel 1999 “Da un Capodanno all’altro” (Storie di droghe in provincia), nel 2014 “Se Giulio non cambia” (Due storie che s’incontrano). La drammatica storia di Giulio si conclude nel libro fresco di stampa “Incontri in Via Umbria” (Giulio: una riabilitazione compiuta), dicembre 2025. Tale romanzo, per libera volontà dell’Autore, viene inviato in omaggio via email a chiunque lo richieda sia a mimmolanciano@gmail.com dell’Università delle Generazioni di Agnone e sia direttamente a psichiatrabarbaro@gmail.com .

Il dottore Barbaro ha realizzato altre due interessanti pubblicazioni di interesse sociale: nel 2016 “La Pedagogia dell’onnipotenza” e nel 2020 “Io, in quarantena” (La lezione del Covid-19 tra precarietà e senso del limite). Ha curato un libro di pregevolissime e rare foto storiche di Platì scattate dal padre Francesco e dato alle stampe raccolte di poesie e di racconti familiari ad uso delle generazioni dei propri eredi.
Domenico Barbaro ha voluto dedicare il libro “Incontri in Via Umbria” appena edito "A tutti quei ragazzi che in tanti anni sono giunti al Ser.T. per chiedermi di iniziare un difficile percorso di liberazione dalla tossicodipendenza e che oggi non ci sono più". E tra quei ragazzi che oggi non ci sono più c’è pure Giulio, un giovane della provincia di Isernia che con tanta volontà e tenacia è riuscito a vincere la sua battaglia contro la droga e persino ad aiutare gli altri ad uscirne. Una lotta iniziata già nel libro “Se Giulio non cambia” edito nel 2014. Il dottore Barbaro è riuscito, con il suo racconto assai partecipato alla vicenda di Giulio, a rendere questo ragazzo quasi come parte della nostra famiglia, tanto è che bisognerà leggere le 126 pagine avendo a portata di mano un fazzoletto di stoffa o di carta per asciugare le lacrime che sicuramente la straziante vicenda farà uscire copiosa dai nostri occhi.
L’Università delle Generazioni considera come quasi non si parli e non si scriva più di lotta alla droga come avveniva nei decenni precedenti quando il tema-problema era di grande e pressante attualità, eppure oggi come oggi le droghe (vecchie e nuove) circolano molto, visto e considerato che le Forze dell’Ordine sequestrano spesso ingenti quantità in ogni dove. I libri di Domenico Barbaro diventano così un prezioso promemoria per prestare molta attenzione a tutto ciò che distrae e danneggia specialmente i nostri giovani, come purtroppo ampiamente dimostrano le cronache quotidiane, spesso con storie assai più raccapriccianti di quelle finora narrate dallo psichiatra calabro-isernino
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