La Banca Montepaone diventa galleria d'arte con le opere dell'artista Pino Pingitore

La volontà è quella di creare momenti di socializzazione. Attraverso la cultura. L'arte. E così la sede della Banca Montepaone nella centralissima Piazza Matteotti a Catanzaro diventa galleria d'arte. 

La Fondazione Banca Montepaone e il progetto Art Cube – Spazio per la Cultura, ha "inaugurato" il vernissage della mostra dell'artista Pino Pingitore "Tra memoria segnica e memoria fluida"  a cura di Teodolinda Coltellaro.

Del resto il presidente Giovanni Caridi il giorno dell'inaugurazione della sede catanzarese  aveva spiegato bene che sarebbe stata una  Banca con un "respiro diverso". E così è stato.

"La cultura intesa come momento di socializzazione" ha spiegato il presidente Caridi accompagnato dal direttore della Banca, Antonio Dodaro.

"La Banca come luogo espositivo non era nei miei pensieri perché quando si pensa ad organizzare una mostra si pensa ad una galleria  - ha spiegato Pino Pingitore - ma qui ho trovato una bella accoglienza  e sono ben felice di essere qui in una sede che si è prestata meglio di altri spazi dove ho esposto". 

Una Banca innovativa, dunque. E non solo dal punto di vista logistico. Una banca che si apre a linguaggi innovativi, investendo in progetti culturali  ospitando opere d'arte  nei suoi uffici che sono ormai parte dell'arredo, mettendoli a disposizione del personale della banca e della sua clientela.

La felice accoppiata banca-arte funziona. A Catanzaro, funziona.

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