Oggi Papa Francesco ha presieduto la Santa Messa a Budapest alla presenza delle principali autorità ungheresi e di numerosissimi fedeli. I paramenti indossati dal pontefice, dai concelebranti , sacerdoti e diaconi presenti sono stati realizzati in Calabria dalla DESTA, azienda catanzarese che opera da anni nel seFore dell’arte sacra.
Importante è stata la collaborazione con la Suora e piFrice ungherese Sr. Fecske Orsolya, membro sella Società delle Suore Sociali che unitamente al centro stile della DESTA hanno definito l’intera collezione di paramenti su incarico della Conferenza Episcopale Ungherese.
I colori dominanti della collezione sono il bianco e l’oro, mentre l’idea stilistica si ispira al motto dell’evento: Cristo, nostro futuro.
In tal senso anche l’elemento decorativo principale della casula è un disegno rappresentante il Cristo risorto, il quale appare come un bianco contorno di luce su uno sfondo aureo. Dal suo cuore sgorgano due flussi, simboli dell’acqua e del sangue, i quali si allargano fino a confluire in un unico fiume.
L’immagine del fiume è la rievocazione del Danubio, uno dei simboli più significativi del paese. Inoltre, ricorda anche i simboli del Congresso Eucaristico Internazionale svoltosi in Ungheria un anno e mezzo fa. Il celeste del fiume è identico al colore del cielo che appare sopra il Cristo risorto ed è come un ponte tra terra e cielo e allo stesso tempo ricorda anche la figura della Vergine Maria.
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