Restano in area arancione Calabria, Emilia-Romagna e Veneto. Altre nove Regioni passano in area arancione: sono Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D'Aosta. La Campania insieme ad altre 5 regioni/PA restano in fascia gialla: Sardegna, Basilicata, Toscana, Provincia Autonoma di Trento, Molise. E' quanto prevede l'ordinanza che il Ministro della salute Roberto Speranza firmerà a breve e che entrerà in vigore domenica 17 gennaio.
LE REGOLE DELL'ITALIA A COLORI: Niente spostamenti fra regioni fino al 15 febbraio se non quelli giustificati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, resta implicitamente il sistema a colori (con le misure di dettaglio che saranno contenute nel nuovo Dpcm), le deroghe alla mobilità sulle visite a parenti e amici, anche se più ‘restrittive’ rispetto a quanto concesso durante le festività natalizie e lo stato d’emergenza prorogato fino al 30 aprile.
I COLORI DIVENTANO QUATTRO- Sono questi i principali contenuti del decreto legge che sarà in vigore dal 16 gennaio fino al prossimo 5 marzo e che costituirà la cornice del nuovo Dpcm che Giuseppe Conte firmerà nelle prossime ore. Prevale quindi la linea della fermezza in questa delicata fase che, pur se contrassegnata dalla prima ‘sessione’ del vaccino, sta registrando numeri di contagi e ricoveri in aumento. Il sistema a colori di fatto è confermato, anzi ai tre già conosciuti (giallo, arancione e rosso) si aggiunge l’area bianca che è lo scenario in cui non sono previste limitazioni ma, almeno per il momento, che le cui caratteristiche non si riscontrano in nessuna regione d’Italia. Per accedere ‘all’isola’ infatti occorre: uno scenario di “tipo 1”, un livello di rischio “basso” e un'incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti.
VISITE A PARENTI AMICI DENTRO LA REGIONE IN ZONA GIALLA, DENTRO IL COMUNE IN ZONA ARANCIONE E ROSSA-Con la mobilità infraregionale fortemente limitata per almeno un mese, le misure presentate come deroghe negli spostamenti all’interno della stessa regione lasciano intendere lo spirito più rigido nel sistema a colori. Il decreto uscito dal Consiglio dei ministri (ancora non pubblicato in Gazzetta Ufficiale) concede di spostarsi verso un’abitazione privata una volta al giorno ad un massimo di due persone (in cui non si conteggia un minore di 14 anni o una persona non autosufficiente). Palazzo Chigi ha precisato però che: “Tale spostamento può avvenire all’interno della stessa Regione, in area gialla, e all’interno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti”. Inoltre, sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia. Prevista anche una piattaforma nazionale sui vaccini.
LA STRETTA NEL NUOVO DPCM- L’insieme di queste norme sarà integrato dai contenuti del nuovo Dpcm in via di definizione in cui dovrebbe essere confermato lo stop a palestre, piscine, cinema, teatri e una stretta sull’asporto, almeno nei bar e locali. Finora consentito fino alle 22, sarà anticipato alle 18.
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