Il coordinamento provinciale contesta la cantante catanzarese nota per le sue canzoni fuori le righe: “La nostra tradizione ha tutt’altra direzione”
13 agosto 2022 12:45Questa sera, nell’ambito dei festeggiamenti in onore di Maria SS della Montagna, a Cassari (frazione di Nardodipace,) alle 21,30, si esibirà la cantante folk Teresa Merante. E ancora una volta scoppia la polemica.
A scagliarsi contro “una scelta discutibile, considerato che l’esibizione si terrà a margine di una festa religiosa, e che merita la massima attenzione in quanto la cantante è divenuta molto nota per alcune canzoni inneggianti la sottocultura mafiosa ed il forte contrasto alle Forze dell’Ordine ed alla Magistratura” è il Coordinamento provinciale Libera Vibo Valentia.
“Una scelta discutibile - incalzano dal Coordinamento - per un territorio che ha deciso da che parte stare e ripudia logiche e mentalità che affondano le loro radici nella sottocultura mafiosa, dove c’è bisogno di scelte forti che aiutino e valorizzino il processo di cambiamento ormai in atto nella nostra provincia”.
Quindi aggiungono: “Un’attenzione da tenere alta, anche, sulla diffusione nei social di alcuni testi a dir poco ambigui e controversi che possono alimentare, soprattutto tra i giovani, atteggiamenti mafiosi. L’arte in tutte le sue forme, ha un valore immenso: educa, racconta, aiuta a comprendere, fa crescere e forma, ci dice chi siamo. Con fermezza - concludono - diciamo che la nostra tradizione ha tutt’altra direzione: è un “cielo sempre più blu” mentre l’innamorato canta “Calabrisella mia, rosa d'amuri!”.
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