"La Catanzaro di altri tempi" raccontata da Gennaro: "Il mio augurio è che la città rinasca"

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  12 febbraio 2025 17:21

C'è una Catanzaro di altri tempi e una Catanzaro di oggi. Una Catanzaro che "viveva" tra caffè letterari, teatri, musica e una Catanzaro che oggi stenta a "farsi amare" dagli stessi cittadini. Ricordi che si affastellano nella memoria di Gennaro, di professione falegname. 84 anni compiuti ma l'età, per ricordare emozioni, non conta.

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Mantello e tuba, completi per le grandi occasioni. Lui, li sfoggia tutti anche se i catanzaresi, alcuni, come spiega lo prendono in giro quando lo incontrano.

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"Mi ricordo quando c'era la musica nei bar dove cantava il maestro Munizza- ricorda - sono stato al teatro La Scala a  Milano,  a Parigi, a Verona.  Oggi il mio augurio è che Catanzaro migliori.  Sono cresciuto a Sant'Angelo dove tra gli altri, abitava don Pippo de Nobili. E poi, il forno, qualche decina di metri più giù dove i tedeschi facevano il pane" .

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