La circolare del Viminale, spostamento verso un'abitazione privata con l'autocertificazione: ecco la causale da indicare

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Autostrada del Mediterraneo
  22 dicembre 2020 14:56

Seppure con dieci giorni in zona rossa e quattro in zona arancione, l'ultimo decreto del governo ammette comunque una rilevante deroga agli spostamenti. E' consentito infatti andare in un'abitazione privata, anche fuori dal proprio comune ma all'interno della stessa regione e pur sempre nel limite orario dalle 5 alle 22, una sola volta al giorno. L'altro limite è che il numero massimo di persone che possono spostarsi è di due, ma non rientrano nel conteggio i minori di 14 anni e le persone non autosufficienti.

Il ministero dell'Interno ha appena diramato la circolare esplicativa delle disposizione dell'ultimo decreto. Sullo spostamento 'in deroga', il capo di gabinetto del Viminale, Bruno Frattasi, ha precisato: "oltre allo spostamento per raggiungere l'abitazione privata di destinazione, deve intendersi consentito anche quello finalizzato al rientro presso la propria abitazione, domicilio o residenza, fermi restando i divieti di spostamento in orario serale è notturno". Sia per questo spostamento che per quello che consente nei giorni di zona arancione di spostarsi da un comune con meno di 5 mila abitanti verso un altro (senza limiti di popolazione purché non sia capoluogo di provincia) nel raggio di 30 chilometri, si richiama l'utilizzo dell'autocertificazione. Fra le causali dello spostamento dovrà essere indicato: "motivi ammessi dalle vigenti normative''.

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Durante tutto il periodo di Natale, dunque anche nei giorni rossi, i volontari e chi vuole andare a messa o in un luogo di culto potrà spostarsi senza limitazioni. Sono sempre "consentiti, senza limiti di orario", si legge infatti nella circolare firmata dal capo di gabinetto Bruno Frattasi, gli spostamenti di chi svolge "attività assistenziali, nell'ambito di un'associazione di volontariato, anche in convenzione con enti locali, a favore di persone in condizioni di bisogno o di svantaggio". Quanto alle messe, il documento sottolinea che, "considerato l'arco temporale di vigenza delle misure in esame, corrispondente al periodo natalizio....l'accesso ai luoghi di culto e la partecipazione alle funzioni religiose restano comunque consentite". Unico limite previsto, quello imposto dal coprifuoco

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