"Diamo dignità, voce e valore alla periferia, la Cisl rafforza a San Luca un presidio permanente e qualificato". Così Rosy Perrone segretaria generale della Cisl Reggio Calabria.
"Presenti da circa tre anni pensiamo di rafforzare a S. Luca un presidio permanente e qualificato di servizi per i giovani, le donne, i disoccupati, i lavoratori, i pensionati. In occasione della presentazione della strategia di sviluppo per l’entroterra, dell’intera area della Città Metropolitana di Reggio Calabria, svoltasi a San Luca il 23 luglio 2019 presso il Teatro della
scuola media Don Signati, avevamo preso un impegno e lo abbiamo mantenuto. L’obiettivo è di animare un dialogo capace di riportare l’attenzione su pezzi di territorio e comunità;vogliamo mettere in rete i territori del comprensorio per far emergere le positività che animano questi posti bellissimi. Un luogo di incontro e di confronto che possa caratterizzarsi come
avamposto sociale in una realtà in cerca di riscatto. Cercheremo di rappresentare una cerniera funzionale tra comunità ed
istituzioni, e lo faremo con attività e presenza delle nostre Federazioni e servizi. Un ascolto per accogliere le istanze dei cittadini e garantire un corollario di giustizia sociale".
"La Cisl ha puntato sul rafforzamento di un’apertura non certo, esclusivamente simbolica ma dall’altro valore strategico che incoraggi la gente a credere e scommettere su una possibile via di sviluppo occupazionale compatibile con le vocazioni naturali del territorio. San Luca, è “periferia” anche esistenziale e noi abbiamo deciso, tramite questa nostra sede, di svolgere tutti quei servizi utili a tutti coloro i quali si trovano concretamente a vivere le difficoltà della periferia. Ci poniamo dunque come punto di riferimento credibile, di prossimità,di legalità che possa, promuovendo rete assieme alle forze positive presenti sul territorio, creare antidoti al disorientamento. Ci proponiamo di lavorare su presupposti valoriali sostenendo il baluardo dell’attività sociale, interagendo con le Istituzioni scolastiche, costruendo luoghi di socializzazione per i giovani, attivando politiche per gli anziani, riorganizzando quei settori funzionali alla crescita, come ad esempio il settore della forestazione con un nuovo piano di interventi anche di ricambio generazionale, basato su una progettazione produttiva e di tenuta in sicurezza di quest’area svantaggiata le cui fragilità sono indiscusse".
"Sono queste alcune delle finalità che vorremmo potessero caratterizzare la nostra presenza e il nostro impegno, qui a San Luca".