La Consulta dichiara illegittima la norma che impediva azioni contro aziende sanitarie calabresi

Ad annunciarlo in una nota è l’Associazione Italiana Giovani Avvocati sezione di Catanzaro

"La Corte Costituzionale con la sentenza n. 228 del 19 ottobre 2022 (depositata in data 11.11.2022), ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 16 septies, comma 2, lett. g), del decreto legge N. 146 del 21 ottobre 2021 (convertito nella legge N. 215 del 17.12.2021) per violazione degli artt. 24 e 113 della Costituzione".

Ad annunciarlo in una nota è l’Associazione Italiana Giovani Avvocati sezione di Catanzaro sulla illegittimità costituzionale della norma che impediva di svolgere azioni esecutive fino al 31 dicembre 2025 nei confronti delle aziende facenti parte del SSN calabrese. 

"Con una precedente nota avevamo espresso diversi dubbi circa la legittimità della norma in discussione - scrive l'associazione - rappresentando come tale disposizione - a nostro avviso- fosse eccessivamente lesiva dell’interesse dei creditori e manifestamente sproporzionata rispetto ai fini pubblici che intende perseguire. Questo provvedimento, oltre che dare conferma e sostanza alle nostre perplessità, riscrive la dialettica tra debitore e creditore e restituisce all’interesse del creditore l’importanza che merita. Ancora una volta - concludono - il Giudice delle leggi è stato costretto a pronunciarsi per ristabilire dei principi di civiltà giuridica e di tutela del diritto di credito".

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