La denuncia: 'Copanello da luogo di storia e cultura a simbolo di degrado e incuria'

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images La denuncia: 'Copanello da luogo di storia e cultura a simbolo di degrado e incuria'

Il reportage dell'Associazione Insieme per Copanello

  13 marzo 2025 18:05

Riceviamo il contributo dell'Associazione Insieme per Copanello presieduta da Danilo Sorrenti sull'incuria e il degrado della località

Copanello un tempo era considerata una meta turistica importante per la Regione Calabria, sicuramente grazie alle bellezze naturalistiche, ambientali ed all’intuito originario di imprenditori avveduti che purtroppo ci hanno oramai lasciato.

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 Ma Copanello è anche luogo di storia, qui infatti intorno al 550 d.c. Cassiodoro si ritirò e fondò il Vivarium: tre vasche scavate nella roccia che Cassiodoro usò per trasferire i pesci presi in mare per allevarli e disporne per i bisogni del santuario.  

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Le Vasche di Cassiodoro oltre alla funzione di acquacultura a cui erano destinate, si coniugano con il significato del Vivarium, luogo di culto e fonte di nutrimento spirituale e scientifico per l’intera umanità.   In questo luogo nacque la prima università moderna.  

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Quel che resta oggi di Copanello è solo incuria e degrado, soprattutto a causa dell’inerzia del Comune di Stalettì e degli altri enti preposti alla tutela e valorizzazione di un territorio così importante e strategico per lo sviluppo turistico di quest’area e dell’intera Calabria.

Strade dissestate e che si allagano anche dopo piogge normali, impianti fognari fatiscenti, errata regimentazione delle acque piovane, assenza di segnaletica stradale.

A Copanello oramai mancano i servizi minimi essenziali, tutto ciò nel silenzio assordante di chi dovrebbe fare e invece non fa nulla per salvaguardare un patrimonio di inestimabile bellezza e valore storico.

L’Associazione Insieme per Copanello, costituita ad agosto 2023, ha come finalità statutarie quelle della tutela, difesa e valorizzazione del territorio di riferimento, ricadente nel Comune di Stalettì e si è subito interfacciata con gli enti preposti, in primis con il Comune di Stalettì, per sensibilizzare una maggiore attenzione verso il territorio.

Tuttavia, gli sforzi compiuti in questi quasi due anni di attività dell’Associazione non hanno portato i risultati sperati.

Tanti incontri con l’amministrazione comunale, proposte a basso costo, innumerevoli segnalazioni a mezzo PEC, di contro, però, nessuna risposta pervenuta e nessun intervento a tutela e salvaguardia del terriorio.

Per tali motivi, avendo a cuore le sorti di Copanello e per non lasciare nulla d’intentato, la nostra associazione in data 12 marzo u.s. ha formalizzato un esposto inviato a tutte le autorità competenti, nessuna esclusa.

Ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità e le autorità preposte dovranno perseguire i soggetti che hanno causato questo disastro e che stanno perseverando nella più totale inerzia.

E’ arrivato il momento di agire affinchè gli enti preposti risolvano immediatamente tale situazione di pericolo e degrado, restituendo così alla piena fruibilità dei calabresi e dei turisti un luogo incantevole e importante qual è Copanello.

 

 Danilo Sorrenti
presidente Associazione Insieme per Copanello

 

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