La DIA presenta il calendario 2024: "Trasmettiamo valori e siamo presenti sul territorio"

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Dia Catanzaro calendario
  14 dicembre 2023 11:47

di PAOLO CRISTOFARO

Trasmettere i valori di legalità, implementare l'identità dell'istituzione e la conoscenza del lavoro svolto sul territorio. Questi i motivi che hanno spinto la DIA (Direzione Investigativa Antimafia) dopo 20 anni dall'ultimo calendario, a realizzarne uno nuovo per il 2024. Un calendario che raccoglie le foto da tutte le sezioni e i centri DIA d'Italia, ma anche le immagini simbolo della lotta alla mafia e dei suoi protagonisti più illustri, che hanno combattuto la criminalità organizzata al prezzo della vita.

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Questa mattina a Catanzaro, presso il Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia, è stato presentato il calendario, alla presenza del direttore del Centro, Beniamino Fazio. Una sezione della DIA, quella di Catanzaro, divenuta Centro Operativo, ampliata e meglio organizzata per svolgere più efficientemente i compiti di controllo del territorio, di tutela del tessuto economico e sociale dalle infiltrazioni della criminalità organizzata, percorrendo, con indagini e sorveglianza, le ramificazioni della 'Ndrangheta per tagliarle alla radice. La conferenza stampa di presentazione del calendario si è tenuta nella nuova sede di Via Dei Conti Ruffo, nella quartiere Sala, in un edificio confiscato alla mafia, in particolare alla cosca Mammoliti.

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L'immobile accoglie ora gli uffici della Direzione Investigativa Antimafia del capoluogo. Sulle porte di ciascuna stanza, come monito e come memoria collettiva, le foto stilizzate di quanti hanno dato la vita per la lotta alla criminalità: Falcone e Borsellino, altri colleghi giudici, membri delle forze dell'ordine, morti eroicamente nel tentativo di tutelare la libertà di tutti e di proteggere i territori dai pericolosi tentacoli dei clan mafiosi.

Il calendario racconta la storia della lotta alle mafie, portata avanti con impegno e discrezione sin dalla fondazione dell'istituzione, fortemente voluta da Giovanni Falcone. Le immagini provengono dalle 15 sezioni DIA sparse sul territorio nazionale e dai 9 centri operativi, incluso quello di Catanzaro. Un'istituzione interforze, che include membri appartenenti a tutte le forze dell'ordine, dai Carabinieri alla Finanza alla Polizia di Stato. "Noi ci siamo e siamo presenti sul territorio", ha detto il direttore del centro, il dottor Fazio. "Vogliamo che il nostro messaggio sia trasmesso anche presso i cittadini, perché si sappia che siamo operativi e che lavoriamo con impegno contro la criminalità organizzata". 

 

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