di NICOLO' GALLELLO
Un momento solenne, quello che si è tenuto nel pomeriggio di domenica 9 ottobre nella chiesa matrice Maria S.S. Addolorata di Soverato superiore, la tradizione e il simbolismo uniti con la voglia di lasciare un segno tangibile sulla comunità.
La città di Soverato ha accolto attraverso una cerimonia ufficiale la consegna di una particolare e preziosa ‘Fadda’ – grembiule- realizzata dalle maestre orafe Lea e Katya Urzino e la manifestazione ha raccolto l’intera comunità con l’intenzione di lasciare alle generazioni future un segno tangibile del legame con la Vergine Maria.
L’idea, avuta dalle due orafe, è stata accolta con entusiasmo dalla Pro Loco di Soverato che si è impegnata a organizzare la solenne celebrazione alla quale ha preso parte l’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace Mons. Claudio Maniago, il quale ha ricordato come l’incontro di oggi sia stato il primo avuto con la comunità della cittadina ionica; ha poi posto l’attenzione sul valore delle tradizioni: “Quando si recupera una tradizione che possa essere utile per riscoprire le radici e non dimenticare i valori importanti che sono parte della tradizione stessa, della storia è sempre una cosa buona. L’importante è che non sia un puro elemento di folklore, vale a dire pura esteriorità perché quello interessa relativamente e sicuramente ha meno importanza”.
Presenti anche il Presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, la Senatrice e Assessore regionale alle Politiche Sociali, dottoressa Tilde Minasi, il sindaco di Soverato, Daniele Vacca, il presidente regionale Unpli Filippo Capellupo.
Il parroco di Soverato Giorgio Pascolo ha ringraziato il Vescovo, la comunità, la Pro Loco, il suo presidente Giuseppe Chiaravalloti e le due orafe: “Questa è la prima Fadda della città di Soverato realizzata in metallo prezioso, vogliamo recuperare qualcosa di bello che la comunità può vedere come punto di riferimento nel suo cammino. La presenza di Mons. Maniago è un grande dono per dare vitalità al nostro cammino di fede in un periodo così difficile per il mondo. Questa sua prima visita coincide con una ricorrenza della madonna del Rosario e, proprio in occasione di questa festa, la famiglia Urzino ha voluto realizzare per la comunità la cosiddetta Fadda ossia la popolare preghiera del rosario che le famiglie di Soverato hanno a cuore come espressione di amore verso la madre di Cristo”.
La ‘fadda’ è un tipico segno di devozione di antica tradizione, composto da 365 nodi di spago (366 nell’anno bisestile) che rappresenta il cammino della vita. La sua realizzazione avviene facendo un nodo al giorno per tutto l’anno recitando al contempo una preghiera rivolta alla Vergine Maria a partire dal 15 agosto, giorno dell’ascesa al cielo della Vergine, fino all’agosto successivo.
In chiusura il parroco Giorgio Pascolo ha voluto ribadire come questo dono fatto alla comunità è un invito alla partecipazione e alla rinascita. Un nodo che rappresenta un cammino di vita verso Dio.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736