Questa mattina una delegazione della Fp Cgil ha effettuato una visita presso l'istituto penitenziario di Catanzaro. Alla presenza di Mirko Manna, coordinatore nazionale della Fp Cgil - Polizia Penitenziaria, Angelo Boeti, coordinatore della Fp Cgil - Polizia Penitenziaria Calabria, e di Matteo Bruno, delegato della Fp Cgil - Polizia Penitenziaria, i sindacalisti hanno potuto verificare le condizioni in cui versa l'istituto di pena del capoluogo di regione.
La Fp Cgil esprime profonda preoccupazione riguardo alla carenza organica che affligge il carcere, dove si registra un sottodimensionamento di circa 100 unità. Tra le prime azioni da intraprendere – sostengono Manna, Boeti e Bruno- oltre ad intervenire sulla struttura, è fondamentale risolvere la situazione che costringe il personale a coprire più incarichi di servizio, creando condizioni adeguate e dignitose per i lavoratori. Attualmente, il comandante è impegnato in una missione che si concluderà a settembre e questo provoca enorme preoccupazione. Inoltre, la delegazione è venuta a conoscenza di 39 distacchi in uscita stabiliti dal Provveditore.
Una decisione che- sottolineano i sindacalisti- fa dubitare che lo stesso Provveditore sia a conoscenza e sia consapevole delle reali necessità e bisogni in termini di personale dell'Istituto Penitenziario di Catanzaro. La Fp Cgil Calabria farà richiesta al Dipartimento e al Ministro competenti per ottenere un adeguato potenziamento del personale, soprattutto in vista dell'estate, dove la situazione nell'istituto penitenziario si preannuncia esplosiva e richiede interventi immediati per garantire la sicurezza di tutti gli operatori e dei detenuti. Il sindacato, già da tempo, sta conducendo una battaglia sul tema delle condizioni negli istituti penitenziari calabresi per evidenziare e denunciare le criticità che avvolgono la vita quotidiana e i problemi strutturali delle carceri nella regione. Nei mesi scorsi, la Fp Cgil ha messo in luce la necessità di adottare misure capaci di alleggerire il carico degli operatori della Polizia Penitenziaria per assicurargli maggiore sicurezza e tutela nell’esercizio della loro professione.