La Francia e quel sottile filo che collega Barnier alla Calabria

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L’analisi di Bruno Gemelli

  06 settembre 2024 09:16

di BRUNO GEMELLI

Il presidente francese, Emanuel Macron, ha nominato il primo ministro, con l’incarico di formare un nuovo governo, nella persona di Michel Barnier, rappresentante della destra storica francese. Così facendo ha fatto infuriare la sinistra di Jean-Luc Mélenchon.

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Barnier è un esperto gollista che ha ricoperto, negli anni, tanti ruoli; soprattutto come commissario europeo. In tale veste, il 19 aprile 2001, venne in Calabria per visitare il centro servizi Telcal di Lamezia Terme. Il giorno dopo l’ospite, regnante Giuseppe Chiaravalloti, presiedette a Santa Trada di Scilla una riunione per l’avanzamento della spesa comunitaria.

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Barnier, che allora ricopriva il ruolo di Commissario europeo per la politica regionale, partendo da Bruxelles per la Calabria dichiarò che «per la prima visita in Italia nel 2001 ho scelto la Calabria, la regione più povera d’Italia è una delle più povere d’Europa». Una sottolineatura che voleva rappresentare il biglietto da visita di una personalità che faceva della concretezza quella che egli stesso definì «un’occasione per riflettere sul futuro delle politiche di coesione, sulle strategie regionali di sviluppo e sulle realizzazioni e i progetti della regione»; quindi, un approccio che non assecondava vecchi pianti ma che sollevava dal basso un’analisi che partiva dai «risultati importanti, seppur parziali, già conseguiti». E, tra le cose fatte, Barnier indicò il porto di Gioia Tauro, che nacque nel 1994 con un cofinanziamento Fesr, e il centro servizi di Lamezia Terme del quale fu chiaro il riferimento al cuore tecnologico di Telcal.

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Essa, Telcal, non ha mai goduto di buona stampa, soprattutto perché non si è mai conosciuto o non s’è mai voluto conoscere, le sue potenzialità scientifiche e innovative. D’altra parte cosa ci si poteva aspettare quando, mentre il progetto infotelematico introdotto dallo Stato nella regione più povera d’Italia, portava la medesima all’avanguardia del settore, i singoli assessorati continuavano a comprare inutili dannosi pacchetti di software?

Barnier lo capì ma non disse nulla. Non poteva dire nulla.

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