La Lega in campo per le Regionali. Riunione operativa a Girifalco

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images La Lega in campo per le Regionali. Riunione operativa a Girifalco
Antonio Chiefalo e Vincenzo Olivadese
  18 novembre 2019 10:25

di MASSIMO PINNA

Inizia col botto la riunione della Lega a Girifalco, è boom di militanti nella sala della sezione.

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Riunione politica ed operativa, quella organizzata dalla Lega del coordinatore di Girifalco, Vincenzo Olivadese, alla presenza di Antonio Chiefalo, coordinatore dell’Area di Catanzaro e, come ospite, Salvatore Caliò, coordinatore Lega Giovani di Catanzaro.

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Organizzazione, radicamento, discussione politica ed amministrativa. Questi alcuni dei temi affrontati nella sezione di corso Migliaccio. Obiettivo, preparare al meglio il partito di Salvini sul territorio, in vista dell’obiettivo principale, ovvero la conquista della Regione Calabria alle elezioni regionali del 26 gennaio 2020 con il centrodestra unito. In questi settimana, al massimo l’inizio della prossima, è previsto il vertice definitivo tra Salvini, Berlusconi e Meloni per chiudere la partita del candidato alla presidenza.

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Dopodiché, sarà pancia a terra e conquista del voto, comune per comune, sezione per sezione e provincia per provincia. Indicatori e sondaggi, tutti, danno il partito di Salvini in grande ascesa. Ma come ogni battaglia elettorale, ogni elezione è una partita a se. In questo la Lega,unico caso ad oggi almeno per quanto riguarda Girifalco, di partito organizzato che si mobilita, si riunisce, discute e fa politica sul territorio. Una discussione condivisa, quella di Girifalco, dove peraltro si voterà anche per le comunali, ma a maggio 2020.

Ora è tempo di regionali.

Argomenti toccati, le priorità assolute per la Calabria. La sanità, che asciuga quasi 3/4 del bilancio per offrire servizi non degni di una regione italiana, caratterizzata da una domanda sanitaria che ormai regolarmente si orienta fuori territorio; turismo, agricoltura e quindi lavoro, impegnandosi per il superamento della precarietà pubblica e per un vero rilancio dei comparti privati; infrastrutture; ambiente e depurazione. La scommessa tuttavia passa principalmente per il definitivo abbandono del malgoverno e la chiara e altrettanto definitiva posizione, non solo dichiarata, di contrasto frontale e senza tentennamenti nei riguardi della corruzione e della 'ndrangheta.

Insomma, a differenza di come avviene quando si parla di ‘ndrangheta in Calabria, la Lega è per un’azione culturale dei fatti e non della propaganda da pulpiti poi neanche troppo credibili, a volte.

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