La magia della grande musica dei Pink Floyd accende il Politeama con i Pink Sonic

di ANNA TRAPASSO

Raggi laser multicolore attraversano lo spazio da palco a loggione mentre il pubblico si scalda. Le aspettative sono alte e non vengono tradite già nel sentire risuonare quelle celebri quattro note, meglio conosciute come Syd’s Theme.

E' "Shine on you, crazy diamond", infatti, ad aprire il live dei Pink Sonic, ed è già magia. Gli spettatori scalpitano in attesa di quell'assolo di chitarra che ha reso Gilmour uno dei più grandi se non il più grande chitarrista al mondo.

A Catanzaro, quel celebre assolo lo suonerà Francesco Pavananda, frontman dei Pink Sonic, per un live già sold out da tempo ed una delle tribute dei Pink Floyd più accreditate sulle scene europee, grazie all'assoluta professionalità dei suoi componenti. Un'aderenza all'originale tale da poter quasi rivivere le stesse sonorità ed emozioni. 

Inizia quindi il viaggio musicale e psichedelico che per oltre due ore condurrà gli spettatori sulle tracce dei Pink Floyd, restituendo al pubblico una grande e autentica emozione. 

Il rig di Francesco Pavananda, copia del rig di David Gilmour nel celebre concerto di Venezia , le tastiere di Gioel Stradiotto, le luci, i laser, le proiezioni sullo schermo circolare, elemento distintivo dei grandi live "originali", permettono ai Pink Sonic di portare in scena uno show in cui il pubblico viene travolto ed affascinato. "Pink Sonic non sono solo una tribute band, Pink Sonic sono il mezzo per poter rivivere la magia di un concerto dei Pink Floyd!": tanto si legge nelle premesse al concerto ...e tant'è.

Le prossime date in Italia, infatti, sono quasi tutte soldout già da mesi. 

"Confrontarci con dei mostri sacri della musica mondiale è un'ardua prova - afferma Pavananda da noi intervistato - con cui ci misuriamo ogni sera. E' ogni sera una lotta ardua perchè bisogna dare vita a qualcosa che è stata costruita con tanta genialità e tanta arte. Dietro il confronto ci sono anni e anni di studio, con musicisti e tecnici di altissimo livello, con un team altamente professionale che ci permette di arrivare alle nostre intenzioni. Quando finisce il brano, finisce il concerto e vedi il pubblico che si alza in piedi osannando qualcosa che li ha toccati nel profondo e di cui noi siamo interpreti, vedi i sorrisi nel volto delle persone, lì capisci che non si potrà mai essere paragonabili all'originale ma il nostro servizio a questa musica è andato a buon fine".

Ed è così anche a Catanzaro, con un lunghissimo applauso conclusivo che omaggia tanto il sentimento verso l'originale quanto la stima e la riconoscenza per il tributo di altissima fattura e caratura.

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