La migliore Calabria protagonista all’edizione 2022 di "Terra Madre Salone del gusto" a Torino (FOTO)

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images La migliore Calabria protagonista all’edizione 2022 di "Terra Madre Salone del gusto" a Torino (FOTO)

Tantissimi gli eventi messi in piedi da Slow Food Calabria nello stand istituzione della Regione Calabria

  25 settembre 2022 08:32

Una serie interminabile di eventi di animazione messi in piedi da Slow Food Calabria nello stand istituzione della Regione Calabria hanno caratterizzato i primi tre giorni di una delle più importanti manifestazioni del food al mondo. Un calendario ricchissimo di eventi che lo staff di Slow Food Calabria ha messo a punto con la regia del portavoce Michelangelo D’Ambrosio. 

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Il primo giorno a cura della condotta di Catanzaro, guidata dalla fiduciaria Patrizia Costantino, il morzello magistralmente preparato dai soci Mariano Mancuso e William Panzino ha suscitato l’interesse di almeno 350 visitatori. Quasi 20 kg del morzello cucinato con la ricetta tradizionale nella cucina dello stand e servito nella pitta tagliata a libretto, sono andati letteralmente a ruba. L’odore delizioso che promanava dallo stand ha attratto una delegazione di Arabi che hanno degustato il morzello e hanno inscenato un simpatico siparietto con Giangurgolo, la maschera catanzarese interpretata da Enzo Colacino, giunto a Torino apposta per promuovere il piatto. 

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In seconda e terza giornata il responsabile regionale dei presidi Alberto Carpino ha avuto l’onore di presentare nel tempio del buono, pulito e giusto, due nuovi presidi: l’arancia tardiva Belladonna di Villa San Giuseppe e il pomodorino siccagno di Zagarise. Due prodotti che Slowfood mette sotto la sua ala protettrice perché a rischio di scomparsa. Il primo sostenuto dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria ed il secondo dal Comune di Zagarise. 

Incessante il susseguirsi di laboratori del gusto, di vino e oli di cui la Calabria detiene il record di presidi (ben 27) che rappresentano 7 cultivar a dimostrazione della grande biodiversità esistente in regione che deve essere tutelata. Nemmeno un minuto di pausa ed è il turno della presentazione della Comunità per la valorizzazione della cultivar Carolea, proprio nel giorno dedicato alle donne imprenditrici; erano presenti Mariangela Costantino, Lucia Talotta, Maria Cristina Di Giovanni, Clelia Iemma e Katia Risoleo con il marito Elia Gullo. Nel pomeriggio, la presentazione a cura di Angela Sposato, del libro di Rosella Postorino, le Assaggiatrici. Ne hanno discusso con l’autrice, Alessandra Celi e Luciana Castellina.

Al termine un recital dell’attrice e cantante Maria Gurnari. Nel pomeriggio del terzo giorno un incontro Culturale sulla “restanza” e sulla “responsabilità”,  moderato dal prof. Silvio Greco, Biologo Marino Direttore Scientifico della Scuola “Uno chef per Elena e Pietro”, con la presenza assai qualificata Bartolomeo Biolatti, Rettore della Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Gioacchino Criaco scrittore, Giuseppe Zimbalatti, Rettore dell’Universita degli Studi “Mediterranea” Reggio Calabria, Francesco Macrì Presidente del GAL Terre Locridee.

A seguire esibizioni live di Cosimo Papandrea, Sandro e Manuel Sottile e Peppe Voltarelli che hanno coinvolto il folto pubblico,  che ha occupato tutto lo stand della Calabria e ha ballato senza sosta le tarantelle. Tutte le giornate, a pranzo e Cena, i cuochi dell’alleanza Slow Food dei Cuochi ha interpretato i prodotti con preparazioni straordinariamente buone. Tra i cuochi Delfino e Davide Maruca, Claudio Villella, Fabio Torchia, Fortunato Aricò, Filippo Cogliandro, il giovanissimo Giuseppe Fragomeni, Bruno de Francesco, Donatella Favasuli, la statunitense Amy Riolo, Gianfranco Mazzotta, Giuseppe “Peppone” Ferrante e poi il maestro gelatiere Davide De Stefano.

Tutti in cucina a valorizzare le materie prime con la loro fantasia e tecnica, collaborando sinergicamente come un’unica brigata. 
Presente a tutte le iniziative il vulcanico Direttore Generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria Dott. Giacomo Giovinazzo che, con i suoi collaboratori, ha portato una ventata di sana simpatia e non si è sottratto a partecipare ad alcuna delle decine di iniziative.

Un plauso a tutti i volontari slow food che si sono occupati della gestione dello stand e tra tutti non si possono non menzionare gli instancabili Mattia Maruca, Ivana Morabito e Marco Mazzei, Maddalena Migalik,Maria Crucitti, Edoardo Maria Polimeni, Cesare Renzo. E poi ancora Matteo Gallello e Gennaro Convertini che si sono occupati delle degustazioni di vino e Rosario Franco per le degustazioni dell’olio.

Terra madre Salone del gusto prosegue fino al 26 settembre ma il primo bilancio dopo sole 3 giornate non può che definirsi positivo, per numero  di visitatori allo stand Calabria e loro coinvolgimento e qualità di eventi. Esperienza, come al solito, esaltante che ha arricchito culturalmente e per le nuove relazioni nate i protagonisti che tornano in Calabria con la consapevolezza che in questo Salone del gusto è emersa prepotente la migliore Calabria, quella dei produttori resistenti che sanno produrre e non si rassegnano e fanno di tutto per restare e scommettere sul loro futuro.

Si segnalano le visite allo stand del Fondatore di Slow food Carlin Petrini, la presidente Barbara Nappini, la vice presidente Roberta Billitteri, il direttore Daniele Buttignol, il consigliere di SF international Francesco Sottile, il curatore della guida Osterie d’Italia Eugenio Signoroni e i funzionari Massimo Borelli, Fabrizio della Piana, Valerie Ganio Vecchiolino, Federica Bolla, Salvatore Ciociola, Serena Rinaldi e Mauro Pizzato.

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