La minoranza del Comune di Spadola: "Amministrazione fallimentare. Programma disatteso"

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SiAmoSpadola
  03 gennaio 2020 20:17

Il gruppo di minoranza al Comune di Spadola attacca l'Amministrazione. I consiglieri Maria Stella Sodaro, Giuseppe Parise, Nicola Zaffino di “SiAmo Spadola” parlano di programma elettorale disatteso.

"A distanza di due anni e mezzo di un mandato amministrativo scaturito da un accordo elettorale ritenuto dai più impossibile ma che oggi, secondo l’opinione pubblica locale sembra avere delle spiegazioni, ci corre l’obbligo evidenziare il fallimento della innaturale compagine amministrativa caratterizzata da incapacità, inconcludenza e dedita alla gestione familiare. Rispetto ad un programma elettorale da effetti speciali, ci ritroviamo oggi con un’amministrazione comunale che campa di rendita grazie alle provvidenze dello Stato centrale che ha elargito finanziamenti a pioggia per i piccoli comuni senza che Spadola avesse mosso un dito. Vedi sistemazione di “alcune strade” e sostituzione di qualche lampione. Un programma elettorale che prevedeva lavoro per i giovani, infrastrutture futuristiche di prestigio, tipo quelle sportive da far sognare", scrivono i consiglieri di minoranza.

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"Ci ritroviamo invece oggi con pochi fortunati vincitori di concorsi, qualche rifacimento arrangiato del campetto di calcetto e la penuria d’acqua potabile all’interno delle abitazioni. Quest’ultima, dopo aver speso circa centomila euro, vede costretti, a vari turni, gli amministratori a fare manovra idraulica tra l’acquedotto Zucchi ed il serbatoio comunale. Manovra che dovendola effettuare più volte al giorno, sono stati costretti a realizzare un by-pass sul ponte nei pressi del cimitero, avvicinandolo al centro abitato rispetto al bivio Stretto di Pietro. Promesse facili come l’abbassamento della TARI, cavallo di battaglia dell’allora consigliere comunale Piromalli contro l’amministrazione Barbara, tanto da organizzare, contro quest’ultimo, una manifestazione di protesta, rimasto oggi, sogno nel cassetto. Situazione urbanistica allo stallo con un PSC (Piano Strutturale Comunale) rimasto nel cassetto e, nessuno degli amministratori (in primis il consigliere delegato all’urbanistica), si sono degnati di dare seguito. Nessuna nuova infrastruttura è stata realizzata frutto dell’impegno dell’attuale maggioranza, eccetto delle manutenzioni continue su strade e reti idriche che non fanno altro che produrre spese fatturate, sempre negli stessi negozi (basta visionare le de termine di liquidazione all’Albo Pretorio) o nel tentativo, bloccato dalla minoranza di creare qualche inutile ampliamento di strada in zona agricola a discapito dei terreni di proprietà di qualche elemento vicino alla minoranza stessa ed a vantaggio di parenti affini a qualche consigliere di maggioranza. Più che creazioni, questa amministrazione ha creato solo perdite. Come ad esempio la scuola elementare e quella materna, sino a qualche anno addietro, fiori all’occhiello dell’intero comprensorio. A compimento del capolavoro della precedente amministrazione comunale che ha visto perdere della scuola media. Un’ammirazione comunale che sino ad oggi ha preferito feste e pic-nic in piazza più che pensare alla pubblica utilità. Di quanto sopra non abbiamo timore di smentita, i risultati sono davanti agli occhi di tutti. Speriamo che la seconda parte del mandato (salvo imprevisti di tenuta dell’amministrazione comunale), siano seri frutti e che produca quel minimo inserito nel programma elettorale, lasciando ad altri, magari le manifestazioni civile delle feste patronali e la distribuzione dei doni vestiti da babbo natale, alle organizzazioni Onlus, la consegna di eventuali generi alimentari messi a disposizione ad esempio dal banco alimentare", conclude la nota.

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