di PAOLO CRISTOFARO
E' stata contestata dall'azienda "Modimar S.r.l", difesa dagli avvocati Marco Petitto e Marco De Santis, l'aggiudicazione dei lavori di ammodernamento del porto di Scilla e delle infrastrutture di collegamento, a favore della "Dinamica S.r.l", contro l'Ente appaltante, difeso dall'avvocato Ferdinando Pinto. La gara è stata indetta per un importo a base d'asta di 345 mila euro.
Stando a quanto dichiarato dall'impresa ricorrente - che ha presentato ricorso al Tar di Reggio Calabria - l'esclusione dalla procedura di gara sarebbe avvenuta per il mancato invio, entro i termini stabiliti, della documentazione richiesta. Per la "Modimar S.r.l", invece, si sarebbe verificato un errore tecnico sulla piattaforma "ASMECOMM" che avrebbe impedito la corretta registrazione dell'avvenuto invio.
Il Comune, dal canto suo, ha presentato una relazione tecnica nella quale ha escluso qualunque malfunzionamento. Per il Tribunale "le conclusioni della relazione istruttoria, che pure hanno escluso qualsiasi malfunzionamento del sistema durante la giornata del 5 marzo 2019, richiedono, alla luce delle contestazioni sollevate, di essere confermate o meno da un organo verificatore", come riporta l'ordinanza (presidente: Caterina Criscenti; estensore: Andrea De Col).
L'organo incaricato, con l'ordinanza del Tar di Reggio emessa il 25 maggio 2020, è il Direttore del Dipartimento di Automatica ed Informatica del Politecnico di Torino, che accederà ai contenuti della piattaforma e risponderà ai quesiti di verifica indicati dai giudici del Tribunale Amministrativo, al fine di verificare la presenza di eventuali anomalie che abbiano potuto compromettere il corretto svolgersi delle procedure di gara del Comune di Scilla. I giudici hanno assegnato al verificatore 40 giorni di tempo per deporre la relazione di analisi tecnica e alle parti 15 giorni per la trasmissione al verificatore di eventuali osservazioni. Si attende l'esito dell'approfondimento e la decisione ultima del Tar.
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