La mozione Orlando del Pd di Girifalco dice no al metodo Cristofaro e si appella al partito regionale: "Serve un'idea di sviluppo per la città"

di MASSIMO PINNA

La mozione Orlando del Pd di Girifalco interviene nel dibattito preelettorale, in particolare su alcune recenti affermazioni dell'ex sindaco Pietrantonio Cristofaro. E di converso anche al loro stesso partito. 

Reo, Cristofaro, secondo la mozione Orlando del Pd di aver parlato per la sua prossima lista civica di "un gruppo di persone con alle spalle altri gruppi di persone” ecco come si pratica la politica a Girifalco. E magari questi gruppi saranno anche  di Reggio Calabria o di Castiglion Fibocchi…o magari solo virtuali. Ed è questo il modo di intendere la democrazia dell’ex sindaco di Girifalco Cristofaro. Un “potente” che sceglie i suoi soldati di ventura, come ormai succede per i talent show. E avviato lo scouting alla ricerca di amici pronti a combattere. Ma per quale battaglia? Per quale obiettivo? Certamente saranno obiettivi legittimi ma che rappresentano gli interessi dei gruppi scesi in combattimento".

Tutto questo, per la mozione Pd Orlando di Girifalco significa che "non rappresentano l’interesse della comunità. Soprattutto non rappresentano un idea di sviluppo del territorio. Può il Pd condividere questi metodi? Può il Pd sottomettersi a queste scelte per il nostro territorio? Certo, con un segretario muto di accento e di pensiero che in questi anni non ha avuto la capacita politica di esprimere un’idea può succedere".

Dunque, lanciano un monito a tutti gli attori in campo, "per questo facciamo un appello ai partiti presenti sul nostro territorio ai cittadini alle associazioni di volontariato, a respingere questi metodi. Costruiamo un programma politico secondo i propri orientamenti, e poi scegliamo una personalità che sappia fare da guida nella realizzazione".

"I compagni, gli amici che si riconoscono nella posizione politica della mozione Orlando  - si legge nella nota - ritengono che il PD di Girifalco debba esprimere una linea politica chiaramente di centrosinistra ed un’idea di collettività. Non solo, riteniamo che tra i militanti vi siano personalità giovani e meno giovani capaci di rappresentare le istanze dei nostri cittadini e trovare le giuste soluzioni".

Sulla futura amministrazione, gli Orlandiani mettono le mani avanti. "Siamo convinti, cosi come del resto è molto evidente, che progettare ristrutturazioni o asfaltare strade, per quanto necessario, non porta sviluppo. Né vantaggi. Serve solo a mantenere lo status quo. Le utilità sono per i singoli, progettisti e imprese. Il futuro di Girifalco passa ancora una volta attraverso lo sviluppo dei servizi sanitari.  La creazione di un “sistema modulare di riabilitazione psichiatrica”, progetto a cui stiamo lavorando e che presto renderemo pubblico, ed i servizi di diagnostica che saranno annessi alla REMS potranno rimettere in moto la nostra economia. Attirerà quotidianamente un numero enorme di persone che avranno bisogno dei servizi sul territorio. Per realizzare questo servirà impegno e competenza. Ed oggi più che mai si evidenzia l’importanza della sanita pubblica e nella settore della  psichiatria Girifalco è l’unico presidio interamente pubblico"

Ecco perché, in conclusione, "facciamo un appello agli organismi provinciali, ai consiglieri regionali della nostra provincia a mettere in campo tutte le iniziative affinchè il Circolo di Girifalco possa esprimere non solo la guida politica ma un idea di sviluppo che coinvolgerà l'intera Regione Calabria".

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