La musica pervade le navate dell'Immacolata: è ancora magia con Bersani e Ioanna a Catanzaro

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images La musica pervade le navate dell'Immacolata: è ancora magia con Bersani e Ioanna a Catanzaro

  30 dicembre 2022 20:17

di ANNA TRAPASSO

"Leggera, leggera si bagna la fiamma, rimane la cera e non ci sei più...": quando Samuele Bersani ha scritto "Giudizi universali", nonostante il titolo si possa accostare per analogia a qualcosa di divino, mai avrebbe immaginato di cantarla, 25 anni dopo, al centro di una basilica, in penombra, accompagnato da un coro di quasi mille persone.

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Ma anche un testo che nulla ha a che fare con la sacralità del contesto, acquisisce qualcosa di vagamente mistico se cantato con l'acustica di una grande chiesa, con le giuste luci e ombre, tra le navate in marmi policromi dell'Immacolata.   

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L'idea visionaria di chi ha pensato -dopo quello di Capossela- ad un altro concerto ambientato in chiesa, si è compiuta: buona anche la seconda. Lo stesso Bersani, ai microfoni nel backstage (o, per meglio dire, la sacrestia), si è mostrato sbalordito della riuscita di un concerto che fino ad ora mai si era tenuto ai piedi di un altare. 

Certo, i suoi non sono brani con alcun rimando spirituale, ma la pacatezza della sua voce, l'equilibrio delle partiture musicali e la placidità del suo personaggio hanno contribuito alla riuscita di un'altra serata densa di magia.

Ma andiamo alla musica. Breve ma intenso il repertorio di Bersani per i catanzaresi (soli 7 brani per poco più di mezzora di live), non sono mancati però i suoi grandi successi: En e Xanax, Replay, Spaccacuore, Harakiri. Il pubblico ha accompagnato l'intero concerto facendo da coro, l'esecuzione vocale e musicale è stata eccellente nonostante l'acustica particolare dovuta alla location.  

Una piccola grande chicca, è stata l'apertura, che più che un apripista si può dire "un concerto nel concerto": l'esibizione del fisarmonicista Carmine Ioanna.

Ioanna, che con la sua fisarmonica gira il mondo, ha fatto parlare il suo strumento quasi fosse un'orchestra, per un'esibizione di grandissima intensità. Accostamento curioso per genere, ha appassionato il pubblico sulle note di un avvincente libertango prima di affidarlo alle carezze musicali di Bersani. 

La penultima tappa del variegato calendario artistico natalizio proposto dal Comune di Catanzaro ha definitivamente convinto il pubblico che ora, nell'ultimo giorno di "A farla amare comincia tu", sperimenta un'ultima stravagante idea del direttore artistico Pascuzzo: una processione laica, la "Nakalaika", un altro azzardo culturale con sfumature dissacratorie di cui, però, vi diremo domani. 

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