La piccola Miriam Gentile racconta i colori della natura con una mostra al Museo del Rock di Catanzaro

di PAOLO CRISTOFARO

Quadri realizzati nel corso dell'esperienza maturata in ambito familiare attraverso l'osservazione della natura come testimone di bellezza da contemplare e rispettare, cogliendone gli aspetti coloristici che trasmettono sensazioni, emozioni agli animi più sensibili. Sono le opere realizzate da Miriam Gentile, una bambina  diversamente abile dell'Istituto "Manzoni", che attraverso l'arte pittorica ha espresso la sua passione per la natura, per le piante e per i fiori. Emozioni e colori tracciate con il pennello sulla tela. 

La presidente dell'Ande, Marisa Fagà, in qualità di docente in pensione, introducendo l'iniziativa, organizzata dall'Ande, ha illustrato le motivazioni che hanno determinato l'associazione ad organizzare la mostra. "Oggi è la festa di Miriam, un ‘artista in erba che dimostra una grande sensibilità che esprime attraverso i brillanti colori, un amore infinito per la natura. L’appassionato amore della mamma ha realizzato il miracolo, trasferendole tutta la sua energia positiva, e la bimba si è espressa al meglio. Chiaramente anche la scuola ha concorso aiutandola con tutti i mezzi a disposizione".

Erano presenti, oltre alle socie Ande, l'Assessore alla Pubblica Istruzione, Concetta Carrozza, la Presidente del Tribunale  dei minori, Teresa Chiodo,  e la madre di Miriam,  l'avvocato Beatrice Biamonte.

Il percorso evolutivo si è sviluppato progressivamente negli anni grazie ad una costante opera di recupero da parte  di èquipe di medici e terapisti, che hanno seguito i suoi sviluppi, oltre all'opera fondamentale della famiglia, che ha avuto un ruolo pregnante nel vigilare e nell'istruire  Miriam. Questa impostazione da parte della famiglia si è rivelata efficace poiché grazie a questa Miriam, con il suo progresso, soprattutto in ambito scolastico, ha costituito uno strumento di successo per la scuola. 

L'assessore Carrozza, soffermandosi sul ruolo della scuola e delle istituzioni nel sostegno alle situazioni delle fasce più deboli, si è complimentata con mamma Beatrice, per l'impegno e la caparbietà dimostrata nella conduzione del percorso evolutivo di Miriam si dal consentirle il raggiungimento di traguardi inimmaginabili.

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