La “Poesia dei piedi” conquista il Politeama di Catanzaro con la decima edizione dell'Open Dance

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images La “Poesia dei piedi” conquista il Politeama di Catanzaro con la decima edizione dell'Open Dance

1900 ballerini hanno partecipato al concorso di danza, organizzato dal C.S.E.N. Comitato provinciale di Catanzaro

  08 aprile 2024 13:10

Ancora una volta la “poesia dei piedi” ha conquistato il teatro Politeama di Catanzaro, che sabato, 6, e domenica, 7 aprile, ha fatto da cornice al concorso nazionale di danza, organizzato dal C.S.E.N. (Centro Sportivo Educativo Nazionale) - Comitato provinciale di Catanzaro.

Ben oltre 1900 ballerini, rappresentanti circa 60 associazioni sportive della Calabria, Basilicata e Sicilia, si sono esibiti, lungo le due lunghe giornate di concorso, sul palcoscenico facendo vivere sublimi emozioni. Quelle che la danza, in tutte le sue sfaccettature, sa suscitare a chi la pratica e a chi, da spettatore, si fa travolgere dalla sua bellezza. 

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La decima edizione dell’“Open Dance” è destinata a rimanere impressa nei ricordi di tutti, non solo per le emozioni suscitate, ma anche per i numeri raggiunti, che fanno della competizione sportiva, organizzata dal Comitato catanzarese del C.S.E.N., il concorso di danza più importante del Sud Italia.

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“Il successo dell’Open Dance – ha dichiarato il presidente del Comitato Provinciale di Catanzaro e membro nazionale C.S.E.N., Francesco De Nardo - lo dobbiamo a un immenso e coordinato lavoro di squadra. Il concorso è stato organizzato, oltre che da me, anche da Giuseppe Tarantino, responsabile nazionale di C.S.E.N. Danza. Abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni con dieci giorni di anticipo, perché, altrimenti, avremmo avuto un numero di partecipanti ancora più elevato, che sarebbe stato troppo difficile gestire. Con questa ennesima manifestazione di successo, il C.S.E.N si conferma il primo ente di promozione sportiva per attività sportive svolte sul territorio, oltre che per numero di associazioni e di tesserati. Ricordiamo che il C.S.E.N. lo scorso anno si è attestato sul nuovo registro delle attività sportive dilettantistiche, gestito dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con oltre 600 associazioni e società sportive in tutta la Calabria e, solo in provincia di Catanzaro, ha registrato circa 250 società affiliate, rappresentando oltre il 50 per cento di tutto il registro, per la provincia di Catanzaro, con un totale di circa trentamila tesserati”.

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Direttore artistico del concorso di danza è stato Dario Biuso, coreografo e insegnante impegnato anche all’estero: “Ho individuato e formato per questo concorso una giuria di prestigio di livello internazionale, - ha detto - con la quale vogliamo valorizzare la danza classica, contemporanea, moderna e dare possibilità di crescita ai tanti talenti presenti in concorso attraverso le diverse borse di studio messe in palio”. 

La competenza e la professionalità dei giurati hanno, quindi, fatto da sfondo al concorso in cui tanti sono stati i generi delle moltissime coreografie presentate sul palco e introdotte da Marco Macrì: danza classica, neoclassica, modern jazz, contemporanea, hip-hop, show dance, syncro-dance.

E nella competizione danzante da record non si poteva non dare spazio a tutte le generazioni.  Nella prima giornata si sono esibiti i ballerini dai diciassette anni in su’. Mentre, nella seconda giornata, è stata la volta dei più giovani, a partire dai bambini di cinque anni.

“Il mondo danzante con l’Open Dance – ha affermato Giuseppe Tarantino, coordinatore nazionale del settore Danza C.S.E.N. - dopo i periodi bui della pandemia, e’ tornato in scena più forte e talentuoso. La ripresa della danza, come di tutti gli sport in genere, è tangibile. Per i ballerini calabresi questo concorso rappresenta un’opportunità imperdibile di visibilità. Sappiamo bene che il sogno dei ragazzi è diventare grandi ballerini professionisti, noi non garantiamo il salto sul grande schermo, ma possiamo regalare loro la possibilità di praticare danza a livello professionale con le borse di studio offerte”. 

Dunque, con il C.S.E.N i sogni non rimangono solo desideri, ma possono diventare realtà, quando sul palcoscenico ci sono dei veri e propri talenti.

Luigi Papaleo, vice presidente regionale C.S.E.N., responsabile nazionale del coordinamento settore Pole Dance e Danza Aerea, e Antonio Caira, presidente del C.S.E.N. Calabria, hanno espresso soddisfazione per l’evento che ha rappresentato per tutti uno spettacolo meraviglioso fatto da eccellenze. Il ringraziamento è andato a tutta l’organizzazione e allo staff tecnico che ha saputo coordinare e gestire al meglio il concorso, alla giuria e ai segretari di gara, Fabio Gencarelli e Tony Gencarelli, nonché ai genitori e a tutte le associazioni e società sportive che si stanno impegnando per riportare la danza calabrese ad alti livelli.

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