di FRANCO BRESCIA*
L’ancestrale, con le sue pieghe di tormento,
riaccende
il suo vero sull’umanità indivisibile.
Canta il suo verso da una finestra lampeggiante e l’essenza
s’effonde
tra le radici dei giorni esplorati dagli umani.
Nell’universo soggiacente
dilaga, infatti,
il morbo che contamina, ch’effonde il terrore,
propagante
il diluvio dell’antica paura, che rotola nella baia dei tormenti.
Si risvegliano
gli assopiti sentimenti che pascevano nello spirito del trascorso
e
le coscienze cedono al presagio
nutrente
l’angoscia che s’espande in turbamenti della mente.
L’inconcepibile si discosta dall’essenza virtuale
dunque
e infiamma l’orizzonte del futuro,
di già cosparso,
da sgomento ansia timore preoccupazione panico inquietudine,
annodati
a violenza, terrorismo, terremoto, nuova povertà, male oscuro.
Manca il concetto della sanazione e, perciò, il tutto s’irrora d’ignoto.
Da qui, maggiore,
il fervere della paura che visiona l’avvenire.
Da qui, quindi, fermamente,
esplode
il mondo degli impauriti
pur se alla ricerca di rifugi paralleli, anche oltre i confini del verosimile,
sostituenti
la percezione del sovrastante reale.
Cresce una società spaventata
ma, che, infine,
vuol nascondere la paura nelle stanze della speranza,
anche se, nel contempo,
scava nella mente per esplorare l’universale misura che,
almeno,
sbricioli il tempio del passato tornante, della paura tornante.
Ma, non v’è misura.
La speranza gioca col suo limite.
Nulla v’è contro l’ancestrale dai diversi volti
che
veste il mondo di terrore.
E’ invincibile la paura che domina i popoli.
Intanto, prende forza la solitudine dell’uomo solo.
*poeta
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736