La politica dopo i ballottaggi. La riflessione di Caristo (Pd): "La vittoria dei sindaci vicini alla gente sia da esempio"

di FELICE CARISTO*

Il doppio turno elettorale delle Amministrative con i definitivi risultati dei ballottaggi, dimostrano un dato da cui bisogna ripartire, la credibilità delle proposte politiche proprio nelle nostre latitudini deve essere percepita e percepibile.

La vittoria di Voce a Crotone, dimostra come neanche il Movimento cinque stelle sappia intercettare il cambiamento considerando che Sorgiovanni Consigliere comunale uscente uno dei pochi che è stato riconfermato con la maggioranza del nuovo Sindaco a comunque portato i penta stellati a candidare un Sindaco alternativo a Voce.

Reggio Calabria e Castrovillari come precedentemente Soverato e Taverna premiano Sindaci del Partito Democratico che sono in sintonia con le Comunità amministrate perché risolutivi concreti e seri, nel interpretare il ruolo di amministratori.

Anche le Vecchie roccaforti vengono espugnate segno ormai evidente che, specie in Calabria c’è una sfiducia pesante nei confronti della classe politica e dirigente attuale, che oggi si trova ad affrontare una prova terribile, relativa ad un utilizzo efficace di tutte le Risorse di cui disponiamo, ma che si perdono in mille Rivoli, non consentendo il miglioramento delle Condizioni sociali di tantissimi nuclei familiari ormai allo stremo.

Le forze politiche e sociali in Calabria sono fortemente delegittimate, non si percepisce un idea organica di sviluppo di una terra caratterizzata da una serie di emergenze prima fra tutte quella Sanitaria e poi quella relativa alla occupazione giovanile.

I sindaci calabresi da una parte ed il settore del partenariato sociale, con il coinvolgimento delle migliori menti presenti nei tre Atenei calabresi sono i soggetti Istituzionali, con cui gli altri e alti livelli istituzionali devono rapportarsi, per cercare di individuare pochi ma concreti asset strategici dove concentrare risorse che, attraverso un controllo anche della qualità della spesa, consentano non più in tempi arcaici una ricaduta in termini di crescita reddituale occupazionale, sostenibile con un paradigma economico modificato dal emergenza sanitaria.

L’auspicio che, consapevoli del Tornante storico decisivo che stiamo vivendo prevalga come per la scelta dei Sindaci, una tendenza a valorizzare le Migliori competenze di cui la nostra terra e ricca.

Che la scelta di Voce e Falcomatà cambi velocemente alcune gabbie mentali, che ormai oltre ad essere anacronistici, possono per la Calabria essere definitivamente distruttive.

                                                                     *Componente Assemblea Provinciale PD Catanzaro

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