di TERESA ALOI
La paura è passata. Il momento di ansia legato ad un contagio da Covid 19 che avrebbe potuto dar vita ad un focolaio - la vicenda legata a due cerimonie in un albergo della Presila - è ormai sfatato.
E la Presila catanzarese ora è più sicura che mai. Ne è convinto il sindaco di Sorbo San Basile, Enzo Nania, che parla di turismo "che in quest’anno segnato dalla pandemia, sembrava prospettare ad una economia locale, già duramente provata da anni di recessione, una vera catastrofe".
E invece?
"Invece, inaspettatamente, ha proiettato sul territorio della Sila catanzarese un numero significativo di presenze turistiche, così come non si riscontravano da anni. Quest’anno è avvenuto l’incontro inatteso, tra una domanda, che forse inizialmente era prevalentemente stimolata dalla preoccupazione del virus, quindi in cerca di ampi spazi liberi, salubri e sicuri, e una offerta che ha sorpreso la maggior parte dei visitatori".
Gli operatori turistici hanno capito che bisogna investire per attrarre turisti?
"Si, perché in questi anni, mentre i numeri delle presenze segnavano il passo, gli operatori turistici non sono stati ad aspettare Godot, le imprese hanno definitivamente compreso che gli investimenti in strutture e servizi di qualità erano, e sono, la condizione necessaria per attrarre e mantenere in loco i flussi turistici, sempre più attenti ed esigent"i.
Sono state tante le iniziative promosse
"Sul territorio, sono nate o si sono implementate, numerose iniziative imprenditoriali: parchi avventura, musei all’aperto, servizi di noleggio di mountain bike, esperienze teatrali, presentazioni di libri, servizi di guide ambientali, intrattenimento musicale, serate a tema, andando finalmente a comporre le basi del giusto mosaico, che dovrà sempre più identificare l’offerta turistica della Sila catanzarese".
La differenza l'ha fatta anche la gastronomia. Profumi e sapori che i turisti "mettono" in valigia
"Come si dice, anche la pancia vuole le sue soddisfazioni e i turisti vecchi e nuovi anche qui hanno trovato vere e proprie sorprese, perché si può senz’altro affermare che oggi l’offerta enogastronomica della Sila piccola non teme confronti, si è finalmente chiarito, che le farfalle al salmone è meglio mangiarle a Milano o ad Oslo, e che invece il visitatore, vuole trovare nel cibo locale la storia, i sapori, i sogni che quel territorio, e solo quel territorio può offrire.E quindi via libera ai prodotti tipici, ai formaggi locali, alla carne podolica, alle squisite verdure cresciute in un territorio incontaminato e innaffiate da acque di sorgente, mentre chi ha voluto accompagnare le pietanze con altri generi di liquidi, l’enologia calabrese ha potuto tenere alta la bandiera della qualità".
Accoglienza e non solo
"In quanto alle amministrazioni locali, bisogna riconoscere loro una lungimirante e non scontata visione delle politiche dell’accoglienza, in questo senso possiamo riconoscere, la volontà di posizionare il territorio silano in una prospettiva di turismo sostenibile, e di rispetto e tutela ambientale.Le varie iniziative già in essere, le Valli Cupe di Sersale, la Città della scienza di Taverna, le Grotte rosa di Magisano, i percorsi naturalistici di Sorbo San Basile, solo per citarne alcune, hanno permesso di coniugare le aspettative dei turisti con un’offerta sostenibile che sta progressivamente innalzando l’attrattività della Sila piccola catanzarese".
Dunque, nuove idee bollono in pentola?
"Le amministrazioni locali stanno elaborando alcune proposte: percorsi strutturati di eno-gastronomia, d’intrattenimento sportivo e culturale, azioni che una volta completate, andranno ad arricchire l’offerta di un territorio che può con orgoglio affermare che non solo la Sila piccola è sicura ma è anche un gran bel posto da visitare, e l’Autunno è da sempre, il periodo migliore per farlo".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736