La presunzione d’innocenza è legge. Gratteri: "Continueremo a parlare e a spiegare"

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"L'unica cosa che mi dispiace è che ho visto la categoria dei giornalisti, a livello nazionale e locale, molto timida nella protesta, quasi vi andassero bene queste direttive"

  06 novembre 2021 21:04

"La direttiva sulla presunzione di innocenza del ministro della Giustizia Marta Cartabia "a me non lega niente e non chiude la bocca. Sono una persona che non ha timore di niente e di nessuno, dico sempre quello che penso e se non posso dire la verità è perché non posso dimostrarla. Continueremo a parlare e a spiegare all'opinione pubblica, che ne ha diritto".

A dirlo il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, dopo la sentenza in abbreviato nel processo Rinascita Scott. "Ancora in Italia - ha aggiunto - non è stato negato il diritto di informazione della stampa. L'unica cosa che mi dispiace è che ho visto la categoria dei giornalisti, a livello nazionale e locale, molto timida nella protesta, quasi vi andassero bene queste direttive. Credetemi mi ha meravigliato non poco questo atteggiamento timido dei rappresentanti dei giornalisti". (ANSA).


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