La Proloco di Petrizzi ha una nuova sede

  Grazie alla grande disponibilità del sindaco Giulio Santopolo e della giunta comunale, la Pro Loco di Petrizzi, da ieri, ha finalmente una sede appropriata e di grande rilievo storico, ubicata nel contesto del palazzo ducale dei Marincola, sito in Piazza Regina Elena, la cui costruzione viene fatta risalire alla fine del XVI secolo.

L’inaugurazione ufficiale è avvenuta alla presenza di centinaia di iscritti e dell’intero consiglio direttivo presieduto da Pietro Celia e composto da Alfredo Paonessa, Antonio Viscomi, Marisa Fera, Teresa Viscomi, Giovanni Condò, Raffaele Celia, Andrea Tucci e Paola Esposito.

Sede dell’amministrazione comunale, il palazzo si trova al centro della città e rappresenta il cuore pulsante dell'amministrazione locale, quel cuore diventato per l’associazione turistica un ideale punto aggregazione e condivisione.

A festeggiare l’apertura della nuova sede, dopo la benedizione dei locali da parte del parroco don Gregorio Corea, oltre al sindaco e agli amministratori comunali, c’erano anche tantissimi estimatori provenienti dai paesi del circondario, tutti consapevoli del grande impegno sociale e turistico a sostegno del territorio, profuso dalla Pro Loco negli ultimi anni.

“Quel che più conta – ha detto lo scrittore Vincenzo Ursini, petrizzese di origine, presente all’inaugurazione - è che all’incontro inaugurale hanno partecipato anche altre associazioni di volontariato del territorio, a comprova che solo lavorando in sinergia, si possono raggiungere risultati ragguardevoli. “Uno per tutti e tutti per uno”, il famoso motto dei quattro moschettieri, a Petrizzi sembra calzare alla perfezione. Forse si è finalmente compreso che da soli non si va lontano e che per vincere la partita dell’abbandono e dello spopolamento, bisogna costruire una squadra, un team, come avviene nelle migliori società calcistiche, perché tutti abbiamo bisogno del rapporto con gli altri”.

Questo, è stato anche l’auspicio del sindaco Santopolo, durante il suo intervento di saluto. “Il comune - ha sottolineato il primo cittadino - è aperto a tutti e la migliore condizione per lavorare a favore dello sviluppo di questa comunità, è garantire anche la piena sinergia con le associazioni del territorio, cosa che mi pare stia già avvenendo, con ottimi risultati”.

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