La protesta degli ambulanti calabresi: "Così non si può andare più avanti. Siamo discriminati"

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  06 aprile 2021 21:21

Gli ambulanti calabresi hanno manifestato a Lamezia Terme per chiedere la riapertura di fiere e mercati. Ugl e Ana (Associazione nazionale ambulanti) Calabria hanno dato vita ad un corteo partito da Falerna a Piazza Mercato e arrivato a Lamezia Terne dove si sono fermati per un sit in di protesta. Gli ambulanti calabresi sono esasperati e hanno protestato contro le decisioni del Governo nazionale e regionale che ha sostanzialmente impedito loro di lavorare a fronte di ristori minimi. In tanti non riescono a far fronte alle spese  ed attaccano i sindaci calabresi che hanno da tempo chiuso i mercati cittadini anche per i beni di prima necessità. Sottolineano che da oggi non sono più disposti ad accettare la chiusura e che esasperati saranno loro stessi a riaprire le loro attività nelle tante cittadine della regione. 'Non vogliamo i pochi ed insufficienti aiuti che dicono di volerci dare, vogliamo tornare a lavorare.  Perché le attività al chiuso sono aperte? Nei mercati la possibilità di contagio è del 20% in meno, all'aperto il rischio è nettamente inferiore. Alcuni sindaci fanno una battaglia contro di noi", accusano molti ambulanti.

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