La protesta in Cittadella regionale contro i tagli all'indennità: “Il 118 non si tocca, noi salviamo le vite”.

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Una recente protesta dei medici del 118
  21 febbraio 2020 11:50

di PAOLO CRISTOFARO

“Il 118 non si tocca, noi salviamo le vite”. Armati di striscioni, gli operatori del Servizio emergenza urgenza Suem 118 hanno dato vita a una protesta pacifica ma incisiva nel piazzale antistante la Cittadella regionale per opporsi alla delibera con la quale il responsabile dell’Ufficio Personale Convenzionato ha sospeso l’erogazione dell’indennità aggiuntiva per i medici.

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E’ stata la Struttura Straordinaria Prefettizia dell’ASP di Catanzaro, in partioclare, a mettere in dubbio, con la delibera n. 2 del 10.01.2020, la modalità di erogazione della  indennità in questione, “senza considerare le interpretazioni del Comitato Permanente Regionale della M.M.G. sulla parte dell’accordo regionale contestata che ha creato e crea tante incoerenze e controversie”, avevano sostenuto fin da subito i sindacati.

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 Quindi, la Cisl medici aveva ribadito la necessità di un tavolo tecnico di confronto con il Commissario Ad Acta per la sanità per poter affrontare tutte le problematiche dell’emergenza-urgenza, dalla carenza di medici e a quelle organizzative, dando inoltre mandato al proprio legale di impugnare davanti l’Autorità Giudiziaria la delibera della Struttura Prefettizia che aveva messo in dubbio le fonti normative di riferimento per il riconoscimento economico dei compiti aggiuntivi espletati dai medici del SUEM 118.

Oggi la protesta degli stessi medici dl 118.

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