La rabbia dei genitori all'Aranceto: "I nostri figli resteranno a casa. Il Comune non ha scorporato la retta dello scuolabus quando c'era la DAD"

La protesta nel quartiere a sud della città di Catanzaro

Da lunedì diversi bambini del quartiere Aranceto non andranno a scuola. Lo scuolabus, attivato dal Comune in direzione de la Fortuna, non farà più la fermata nel quartiere situato a nella zona sud della città di Catanzaro. La ragione? I genitori hanno chiesto una riduzione del costo della retta dello scuolabus per stornare i periodi già pagati ma durante i quali gli studenti seguivano le lezioni a distanza e non in presenza.  "La scuola dell'Aranceto è stara chiusa ed appaltata per ristrutturarla  Da quel momento alcune classi sono state trasferite in una struttura vicina ed altre nella scuola di rione Fortuna", è l'antefatto della vicenda raccontato da Anna, mamma di uno studente. "Il Comune,  vista l'impossibilità di molti genitori di accompagnare i figli a scuola con mezzi propri,  ha messo a disposizione un pulmino ma solo facendo pagare una retta, il cui importo variava in base al reddito. Cifra assurda visto che il tragitto è di un solo chilometro. Nonostante tutto noi abbiamo sempre pagato, già l'anno scorso ci hanno detto che ci avrebbero rimborsato per il non utilizzo del servizio per via della Dad, rimborso mai percepito. Quest'anno non vogliamo il rimborso ma lo storno dalle rate future che dovremmo pagare entro lunedì. Noi non abbiamo intenzione di pagare, il Comune di Catanzaro ha avvisato che lo scuolabus non passerà più", dice ancora Anna. Intanto uno dei genitori presenti ci spiega che con due figli tra scuolabus e buoni pasto paga più di 250 euro al mese per la scuola dei bambini. Importo troppo alto per chi ha un lavoro part time come lui.

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