La rassegna del Teatro di Calabria presenta "Progetto tragedia" ospitata dal cortile del Museo Marca

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Il Museo Marca
  22 giugno 2020 18:05

Non si era mai fermato, il Teatro di Calabria, nemmeno in quarantena. Lo testimonia l'ottimo risultato di "Digital Poiesis" la rassegna teatrale invernale del TdC condotta in remoto che ogni settimana, per due mesi e mezzo, ha tenuto compagnia a migliaia di persone in tutta Italia. Alcuni numeri: 10 spettacoli, 8500 visualizzazioni, contatti da ogni regione e enorme di riscontro di pubblico. Numeri da capogiro per la Compagnia guidata da Anna Melania Corrado, Luigi La Rosa e Aldo Conforto che ha sentito il bisogno di essere presente in questo momento straordinario e in maniera totalmente gratuita per chiunque volesse collegarsi nel fine settimana ed assistere allo spettacolo in programma sul canale YouTube

Adesso, in questa fase di ripartenza, anche il TdC si rimette in gioco, questa volta dal vivo.? Se Graecalis, la rassegna di Teatro Classico firmata Teatro di Calabria, non può esser fatta per come la si conosce in virtù delle numerose e giuste limitazioni, allora il progetto si evolve si adatta alla circostanze. Nasce così "Progetto tragedia" una serie di incontri a numero chiuso che verranno effettuati nel cortile del Museo Marca di Catanzaro. Un percorso di circa un'ora e venti, dedicato alla scoperta dei pilastri filosofici su cui si basa la struttura e il cuore della Tragedia Greca, supportato dall'interpretazione di alcuni brani recitati dagli attori della compagnia del TdC.

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Gli incontri, realizzati con il patrocinio della Provincia di Catanzaro e la fondamentale collaborazione della Fondazione Rocco Guglielmo, saranno in prima battuta riservati agli spettatori più affezionati del TdC per poi essere esteso a chi vorrà prendervi parte Si comincia il primo luglio nella data in cui, solitamente, prendeva avvio Graecalis. E chissà che, anche quest'anno, malgrado tutto il vento della Parola Antica non possa tornare a soffiare forte su Catanzaro. 

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