La Regina all'Aou Mater Domini di Catanzaro, gli altri nomi sul tavolo e la fase di transizione

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Vincenzo La Regina
  18 maggio 2022 14:57

di GABRIELE RUBINO

Cambio al vertice dell'Aou Mater Domini di Catanzaro. Nella giornata di ieri (leggi qui), Roberto Occhiuto ha conferito a Vincenzo La Regina l'incarico di commissario straordinario dell'ex Policlinico. Nel valzer di manager che ha coinvolto cinque aziende, Giuseppe Giuliano saluta Catanzaro ma resterà al vertice dell'Asp di Vibo Valentia dove ci sono altri dossier caldi, fra cui anche la costruzione del nuovo ospedale.

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La Regina arriva dall'Asp di Cosenza, assieme a quella di Reggio la più problematica in Calabria. A differenza di tutte le altre nomine, su cui la prerogativa è in mano al solo commissario ad acta, nel caso dell'Aou Mater Domini doveva esserci anche l'assenso del rettore dell'Umg di Catanzaro Giovambattista De Sarro. E c'è stato appunto sul manager arrivato da Cosenza. Ma Occhiuto non ha proposto solo il nome di La Regina. Altri due sono stati sottoposti al vaglio accademico. Lo stesso Giuliano, che comunque da settimane era destinato a 'concentrarsi' solo su Vibo, e il prof. Ciro Indolfi, direttore di Cardiologia-Emodinamica-Utic dell'ex Policlinico. Giusto un annetto fa, fra il rettore e in Indolfi deflagrò una furiosa polemica per il 'trattamento' di Emodinamica nell'atto aziendale (che in generale provocò un braccio di ferro anche fra De Sarro e Giuliano). Documento che poi non fu mai ufficialmente approvato, così come del resto tutti gli atti aziendali delle altre Asp e aziende ospedaliere. 

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Da allora è passata un'era geologica. Adesso, fatalmente, lo sguardo non solo dell'Aou Mater Domini ma anche del Pugliese-Ciaccio è rivolto sul protocollo d'intesa negoziato fra Università e Regione, firmato il quale sarà efficace la fusione fra i due ospedali di Catanzaro. Si è quindi nel bel mezzo di una delicata fase di transizione. Il protocollo, da legge regionale, andrà firmato entro la fine dell'anno, ma attenzione perché fra circa un anno anche l'Università sarà in campagna elettorale per il nuovo rettore. 

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