Riceviamo e pubblichiamo la replica di una lettrice a un evento rispetto al quale gli organizzatori avevano inserito il nome di Vitaliano Corasoniti (Difensore dei diritti umani) tra i partecipanti
Ho appreso da un articolo uscito su “La nuova Calabria” nel quale si leggeva che mio marito, in quanto rappresentante dell’associazione “Diritti Umani”, sarebbe stato coinvolto a sua insaputa in un evento elettorale a sfondo sociale, al quale ovviamente non ha presenziato, tenutosi il 23 maggio presso l’istituto Palazzolo nel quartiere S. Maria.
Smentisco qualsiasi coinvolgimento di mio marito e della mia famiglia in questa iniziativa, a maggior ragione per il fatto che io sono candidata con la lista “Insieme Osiamo” con Francesco Di Lieto sindaco.
Mio figlio Saverio, abbandonato dalle istituzioni, non merita di essere anche strumentalizzato in campagna elettorale!
Ed è stato l’intento di far valere i diritti non solo di mio figlio, ma di tutti i disabili a condurmi a questa scelta, rinunciando ad altre proposte. A maggior ragione non posso accettare che qualcun altro usi il nome di mio marito e mio figlio per la propria campagna elettorale.
Rita Mazzei (mamma di Saverio)
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