di ANTONIO LEONE
"Il 31 gennaio 2020 è una data che difficilmente sarà oggetto di dimenticanze da parte del Popolo italiano. Essa infatti ha sancito l’inizio del periodo di tempo che ha visto, mese dopo mese, il seguitare di provvedimenti sempre maggiormente lesivi nei riguardi delle libertà costituzionali e dei diritti umani. Tali disposizioni sono state portate avanti prima con decreti del Presidente del Consiglio dei ministri – istituto di infimo livello se si tiene conto della gerarchia delle fonti –, poi con decreti legge; entrambi questi provvedimenti hanno avuto un’accoglienza al quanto controversa da parte degli esperti.
Ad oggi, 30 gennaio 2022, la fine dello stato di emergenza è previsto per il 31 marzo 2022; e ciò a meno che non vi siano, in futuro, ulteriori proroghe. Tale termine è stato deciso con l’ordinanza n. 817 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2021. Ma è sicuro che ciò sia possibile? È certo che lo stato di emergenza sia ulteriormente prorogabile oltre il 31 gennaio 2022?
Ebbene, il 2 gennaio 2018 le camere hanno proceduto all'emanazione del decreto legislativo n. 1, recante il Codice della protezione civile. Tale legge ha presente, in uno dei suoi articoli, il 24°, le disposizioni riguardo alla durata di uno stato di emergenza. Al comma 3 si può leggere che “la durata dello stato di emergenza di rilievo nazionale non può superare i 12 mesi, ed è prorogabile per non più di ulteriori 12 mesi”. Al momento attuale, non vi è stata alcuna deroga alla legge summenzionata.
Qualora la matematica non fosse un’opinione e, partendo dal presupposto che lo stato di emergenza, in Italia – come sinora asserito –, sia entrato in vigore il 31 gennaio 2020, non solo il buon senso, ma anche la legge, a questo punto, propenderebbe per uno stato di cose nel quale l’emergenza abbia termine il 31 di gennaio 2022.
Sappiamo quanto la logica, in questi due anni, abbia latitato e di come gran parte della popolazione italiana sia stata costretta, in maniera coatta, a rinunciare ai propri diritti civili e sociali. Cionondimeno ci auguriamo che questi due anni di stato di emergenza abbia sfiancato oltre modo lo spirito della popolazione, e che ciò produca in essa un sussulto di consapevolezza tale da far terminare, a norma di legge, l’emergenza non oltre il 1° di febbraio 2022".
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