La riflessione del sindaco di Sellia, Davide Zicchinella: "Una terra senza giovani è una terra che poi finisce"

di CLAUDIA FISCILETTI

La Calabria non deve essere solo un "paese per vecchi", ma deve essere anche in grado di mettere in risalto i proprio giovani, senza lasciare che vadano via. La riflessione del sindaco di Sellia, Davide Zicchinella, arriva dopo aver ricevuto un messaggio da parte di uno studente di Medicina, fuori sede.

Il messaggio, condiviso poi dal sindaco anche sui social, recita: "La Calabria ha bisogno di te. Sellia è la tua culla ed è giusto che tu completi il tuo percorso lì dove tutto è nato. Ma dopo Sellia c'è tanto altro. C'è una Calabria che aspetta gente come te. C'è una Calabria che sta urlando per le ferite mai curate. E chiama un medico per poterla salvare. Io non so da che parte stia la salvezza e se mai ci potrà essere veramente. Ma co che qualche medico c'è. Un ospedale, ben più grande di quel meraviglioso presepe in cui vivi e che stai risollevando in ogni modo, ti sta aspettando. Si chiama Calabria. E ha bisogno di te".

Sorge naturale, per il primo cittadino di Sellia, riflettere sul fatto che "ci sono molti ragazzi che vanno via dalla Calabria tanto per motivi di studio quanto di lavoro. Una Regione deve porsi il problema di come recuperare i proprio figli che, invece, vanno ad arricchire culturalmente e professionalmente altre Regioni o Nazioni", e aggiunge: "Una terra senza giovani è una terra che poi finisce".

Un pensiero che va ad unirsi a quello scritto dal sindaco sui suoi social: "Ma non possiamo continuare a fare finta di nulla. Servono mani gentili. Serve passione, amore, dedizione. Serve guardare con nuovi occhi.  Serve la spinta di tanti, se non tutti, per riaccendere le stelle sopra il cielo di Calabria. #laCalabriameritadipiù".

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